Ljajic, un talento per il Toro

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© foto di Federico De Luca
martedì 10 luglio 2012, 09:48Notizie
di Marina Beccuti
fonte Roberto Fadda per TorinoGranata

Adem Ljaijc sembra essere sempre più vicino ad indossare la maglia granata. Sarebbe un gran colpo di mercato perché, nonostante qualche intemperanza comportamentale  e alcuni episodi poco edificanti che l’hanno visto salire alla ribalta mondiale nella scorsa stagione, il ragazzo serbo è dotato di un talento straordinario. Giovane, ma già un giocatore di livello, con l’aiuto di una guida esperta come quella di Giampiero Ventura potrebbe esplodere definitivamente.


Ljajic nasce il 29-9-91 a Novi Pazar. Trasferitosi a 14 anni nelle giovanili del Partizan debutta  in prima squadra nel 2008 giocando in Champions League. Vista la sua classe e qualità oltre la media il fantasista entra con prepotenza nelle mire del Manchester United. Sir Alex decide però  di non concludere  il trasferimento in Inghilterra del “Kakà dell’Est” e lascia decadere un’opzione di prelazione ottenuta dal club serbo. Con la casacca del Partizan il calciatore vince due campionati ed una coppa nazionale totalizzando 38 apparizioni impreziosite da 9 gol. Nel gennaio 2010 passa a titolo definitivo alla Fiorentina. Adem fa il suo esordio in serie A contro il Cagliari e in maglia viola ha collezionato, fino ad ora, 50 presenze condite da 4 reti. Nel 2010 debutta anche con la Serbia. L’ultima stagione è stata caratterizzata soprattutto dalla lite con Delio Rossi e dall’espulsione dalla nazionale serba piuttosto che dalle prodezze in campo di cui è capace.


Ljajic è un jolly offensivo che può essere utilizzato sia come esterno offensivo a sinistra, sia come seconda punta, ruolo in cui può sprigionare la sua enorme classe e la sua inventiva. È un fantasista che fa della tecnica e della rapidità le sue armi migliori e salta l’uomo con facilità. Dotato di un destro educatissimo e da sottolineare la sua abilità nei calci da fermo.


Ventura lo aspetta a braccia aperte e lo vuole fortissimamente. È uno degli elementi che garantirebbero un importante salto di qualità al Toro e, sotto la cura del tecnico di Genova, il talento serbo potrebbe maturare e diventare un giocatore importante. Il Toro ci crede e fa bene.