Juric tra campo e Superga: "Più di così non si poteva. Oggi si capisce la storia"

04.05.2024 10:00 di  Emanuele Pastorella   vedi letture
Juric tra campo e Superga: "Più di così non si poteva. Oggi si capisce la storia"
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Il Toro se la gioca con un’altra big del campionato, la sorpresa Bologna arrivata ad un passo dalla Champions, ma resta sempre la sensazione dei rimpianti. E il problema è sempre lo stesso, ormai da mesi: i granata sono da Europa per solidità e compattezza difensiva, così come meriterebbero la retrocessione per i numeri dell’attacco. Lo 0-0 è lo specchio della stagione, tra la bravura nell’annullare una formazione pericolosa come quella rossoblu e la pochezza offensiva tra mancanza di qualità e poca cattiveria. Per Juric, però, questo Toro non avrebbe potuto fare di più: “Secondo me siamo arrivati al massimo, non potevamo stare più in alto in classifica - l’analisi dell’allenatore nel post-partita - e ci sono mancati aspetti tecnici, non lo spirito o la tattica”. E sulla prestazione: “E' stata eccellente, abbiamo concesso un tiro in porta a una squadra che in alte gare ha rischiato di fare sette o otto gol - aggiunge il croato - ma è stata una delle migliori partite stagionali: siamo stati favolosi, tutti stringono i denti e Vlasic ne è l’esempio che si è arreso dopo diversi mesi con la pubalgia”.

Ora l’attesa è tutta per Superga e la commemorazione del Grande Torino: “Con Belotti mi sono venute le lacrime, l’anno scorso invece non sono riuscito ad arrivare alla lapide perché c’era troppa confusione - conclude Juric - e va organizzata meglio: tutti i giocatori devono sentire quel silenzio e quelle emozioni che ti rimangono dentro per tutta la vita, così si capiscono la storia e la grandezza del club”. L’appuntamento è sul colle, con la squadra che parteciperà al gran completo prima alla messa in basilica officiata da don Robella e poi si sposterà nel luogo della tragedia. In mattinata, invece, i riflettori saranno tutti sul Robaldo: la futura casa delle giovanili granata comincia ad intravedere la luce, oggi verrà inaugurato il primo campo che ospiterà i piccoli del Toro. La speranza è che sia un vero e proprio segno di rinascita, anche perché un’altra stagione sta scivolando via con ben poche soddisfazioni.