Tripaldelli nome interessante. Ma quanto vale? Folta la concorrenza

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Tra i tanti nomi circolati in relazione ai prossimi innesti del Toro, per le proprie corsie laterali, c'è quello di Alessandro Tripaldelli. Ventun anni compiuti lo scorso 9 febbraio, il classe '99 di scuola Juve, ha finora potuto mettersi in luce soprattutto tra le file delle Nazionali Under-19 e Under-20, con l'ex-tecnico di quest'ultima, Paolo Nicolato, pronto a introdurlo nel giro dell'Under-21, con debutto risalente allo scorso settembre. Divisosi tra l'esperienza olandese, tra le file del PEC Zwolle, e quella cadetta in maglia Crotone, nel 2018/19, Tripaldelli è stato poi confermato nella rosa del Sassuolo da mister De Zerbi, nonostante le poche presenze collezionate in termini di gare di club l'anno prima, dopo un buon impatto nel corso della preparazione estiva. Poco spazio, però, gli è stato riservato lungo la stagione corrente: il secondo tempo di Sassuolo-Atalanta, sesta giornata, che lo ha visto entrare a gara ormai compromessa (terminata 1-4), e l'intera durata di Sassuolo-Inter, ottavo turno, con finale ad appannaggio dei neroazzurri (3-4 il risultato), ma una prova individuale del terzino giudicata complessivamente sufficiente.

Scommettere dunque su un giocatore basandosi sul suo impiego tra campionati Primavera e rappresentative azzurre giovanili? Forse si può, se al giusto prezzo. Certo l'ingaggio del giovane atleta di origine napoletana non fa tremare le pareti (250mila euro annui), come anche la valutazione del cartellino: 450mila euro secondo Transfermarkt.de, per quanto, in caso di cessione a titolo definitivo (la scadenza del contratto è fissata per il giugno 2022, e il giocatore, dato lo scarsissimo impiego in campo, potrebbe chiedere di cambiare aria, eventualmente anche in prestito con diritto di riscatto), il Sassuolo chiederebbe certamente qualcosa in più, anche considerato l'investimento, quanto meno formale, di un milione e mezzo di euro, cifra messa a bilancio per l'acquisto di Tripaldelli, alla fine del gennaio 2018, dal vivaio della Juventus.

Al giocatore, negli ultimi mesi del 2019, si erano interessati numerosi altri club di Serie A: dall'Atalanta al Bologna, dalla Fiorentina (il cui prospetto Luca Ranieri, coetaneo di Tripaldelli, piace analogamente al Toro) al Parma. Insieme a tanti sondaggi dalla Premier (Crystal Palace, Newcastle, Southampton, addirittura il Manchester United stando ai rumours dello scorso novembre), e ai timidi tentativi dalla Liga, da ambedue le sponde di Valencia (i più noti Taronges e il Levante). Nulla però di compiuto, all'epoca come ora: il prossimo futuro di Tripaldelli, nome gradito ai vertici del Toro, giovane che alla corte di Longo potrebbe incontrare l'opportunità di esplodere, è ancora aperto a ogni soluzione, entro e oltre i confini del Belpaese.