FOCUS Mercato - N'Koulou, un'annata (quasi) intera con le valigie in mano
Nome: Nicolas Alexis Julio N'Koulou Nodubena
Ruolo: difensore centrale
Piede: destro
Luogo di nascita: Yaoundé (Camerun)
Data di nascita: 27 marzo 1990
Al Toro da: 5 agosto 2017
Attuale scadenza contratto: 30 giugno 2021
Valutazione di mercato: 14 milioni di euro
Attuale stipendio annuo: 1,5 milioni di euro
Doppio passaporto europeo: NO
Agente: Maxime Nana
(fonte informazioni: Transfermarkt.de)
A bilancio per ormai poco più d'un milione, Nicolas N'Koulou, profeta solitario di una retroguardia che, se la scorsa stagione ha mostrato il massimo della solidità, lungo quella in corso ha palesato limiti su limiti, è pronto a dire addio ai colori del Toro già dal luglio. Nota la vicenda che lo ha portato a rompere temporaneamente con squadra e società durante i malaugurati preliminari di Europa League, all'alba d'agosto del campionato, N'Koulou ha poi saputo riaffermarsi, pur in un panorama di squadra piuttosto fatiscente, come elemento irrinunciabile dell'undici granata. E, molto più del "gemello" Izzo, gladiatore con lui in un 2018/19 che li ha posti entrambi sotto i riflettori, in qualità di duo di estrema affidabilità, N'Koulou ha saputo tener su, per quanto possibile, la proverbiale baracca.
Il suo recente rientro nel giro della nazionale camerunese, alla soglia delle trenta candeline da spegnere, ne testimonia la voglia di riprendere a togliersi soddisfazioni sulla scena calcistica internazionale. Certo, per un profilo come il suo, dato pressoché per scontato l'addio al Toro, dopo stagioni che lo hanno visto risalire la china, dopo la deludente annata di Lione targata 2016/17, potrebbero non mancare offerte "esotiche", da Stati Uniti, Cina, Medio Oriente. Ma quel chiacchierato pre-accordo con la Roma di Petrachi, anche ove si trattasse di mere speculazioni, dice molto sulla percezione che il giocatore suscita nell'ambiente.
Forse un po' elevata la valutazione dell'autorevole sito teutonico per il suo cartellino, per due ordini di ragioni: il titolare di una squadra che, nonostante le premesse del caso, si trovi ora in piena zona retrocessione, perde per forza di cose valore, senza contare che il Toro, data la scadenza a un solo anno e spiccioli da ora, può essere facilmente preso per il collo dalle pretendenti. Ma una plusvalenza significativa potrebbe comunque giungere da una cessione: il profilo di N'Koulou, che resta uno dei tanti nomi graditi alla Roma (la quale dovrebbe cedere almeno Fazio, tra gli attuali difensori centrali in organico), può tornare a interessare Lazio e Napoli, dopo i timidi sondaggi del recente passato, che, per ragioni diverse (un Radu ormai sempre meno spendibile per una presenza costante su tre competizione, un Koulibaly in quasi certa uscita a fronte di una ricca offerta in denaro), si troveranno a dover cercare nuovi volti per la propria retroguardia. Il prossimo Milan di Rangnick, invece, sembra proiettato verso elementi più giovani.
In più, tante potenziali corteggiatrici dai quartieri della medio-bassa Champions/alta Europa League, o da big messe di fronte alla necessità di rifondare: dal Siviglia al Valencia, dal Marsiglia al Monaco (i due club tra le cui fila N'Koulou si mise in evidenza nel primo lustro dei 2010), passando per le grandi portoghesi. Senza dimenticare la prospettiva Premier League: numerosi i club che rischiano di perdere pezzi pregiati in difesa (Bournemouth - ammesso che si salvi - , West Ham, Wolverhampton, Everton), pronti a offrire a N'Koulou un ingaggio anche più ricco dell'attuale milione e mezzo percepito a Torino. Non dice molto, in merito a una possibile nuova destinazione, la rete di giocatori rappresentati dal suo agente, Maxime Nana: secondo Transfermarkt.de, il procuratore di N'Koulou rappresenta solo altri due giocatori professionisti, di cui uno solo, il portiere classe 2000 Boris Essele, anch'egli camerunese, sulla scena europea. Essele è una riserva dell'Amiens, club di Ligue 1 in piena zona retrocessione, e, in ogni caso, ben difficilmente in grado di puntare a un giocatore del calibro del centrale granata, a partire dall'aspetto finanziario.
Un matrimonio, quello tra la colonna leonina del calcio africano e le tinte granata, destinato a concludersi - al netto di ciò che accadrà al calciomercato, in coincidenza con il blocco forzato dell'attività sul terreno verde - a mesi.
Possibilità di permanenza (al netto di un eventuale blocco del mercato): 15%