Il Torino cerca Vlasic, Vanoli: "Fuori per scelta tattica". E la maledizione della 10 continua...

11.12.2024 09:30 di  Emanuele Pastorella   vedi letture
Il Torino cerca Vlasic, Vanoli: "Fuori per scelta tattica". E la maledizione della 10 continua...
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Zero minuti a Genova, l’ultimo assist che risale allo scorso 20 ottobre e un solo gol stagionale, tra l’altro su rigore: sono questi i numeri di Nikola Vlasic quando siamo arrivati quasi al giro di boa del campionato. La crisi del croato sembra la stessa del Toro, in caduta libera da due mesi a questa parte e obbligato a invertire la rotta per non rischiare grosso. E anche dall’ex West Ham ci si aspetta una scossa immediata, considerando che fino a qualche tempo fa era un vero e proprio trascinatore. Il problema è che sta scivolando sempre più indietro nelle gerarchie, il messaggio di Paolo Vanoli post-Marassi non lascia presagire nulla di buono: “Vlasic stava bene e non metterlo è stata una scelta tattica perché è stata una partita sporca, il centrocampo volevo toccarlo il meno possibile perché ha lavorato molto bene e non volevo perdere equilibrio” ha rivelato l’allenatore. Eppure il risultato era bloccato sullo 0-0, non proprio ciò cui si puntava alla vigilia. E il classe 1996, almeno ai nastri di partenza, doveva essere uno dei leader tecnici del Toro, considerando anche l’investimento monstre da circa 13 milioni di euro nell’estate del 2023.

Inoltre, il club aveva anche deciso di consegnargli la maglia numero 10, da sempre e ovunque la casacca più pesante e con un qualcosa di magico. “E’ speciale e mi piace tanto, era libera e l’ho voluta fortemente” rivelava quest’estate, quando era ancora fermo ai box. Si è rivisto soltanto a fine settembre, l’impatto è stato da urlo con due assist e un gol nelle prime tre apparizioni, poi si è inceppato e i numero sono ancora quelli, nonostante siano passati due mesi. Così c’è anche chi se la prende con questa vera e propria maledizione della 10 del Toro: negli ultimi anni è passata sulle spalle dei serbi Radonjic e Lukic fino a Iago Falque, Ljajic e il “secondo” Immobile, oltre alle meteore Gojak, Barreto e Iunco, giusto per citare quelli dell’ultimo decennio. E mai nessuno è riuscito davvero ad esaltarsi con quel numero e con quella maglietta, chi più e chi meno. Vlasic, adesso, deve superare anche questa sfida: il Toro ha bisogno della versione migliore del croato per uscire dalla crisi.