Il Torino rifiata grazie al super gol di Adams che ha permesso di battere l’Empoli
Al Torino serviva vincere e finalmente dopo 49 giorni ci è riuscito a Empoli con quel guizzo che chiedeva mister Vanoli arrivato dal subentrante Adams. L’approccio alla gara della squadra di Vanoli è stato un po’ titubante, ma il mister li aveva messi in guardia che i toscani l’80% dei gol li avevano fatti nelle partite precedenti nel primo tempo per cui il partire un po’ bassi, persino un po’ troppo, ci poteva stare. Molto meno la lentezza, le imprecisioni nei passaggi e la difficoltà nel gestire la palla tant’é che persino vedendo la partita in televisione si percepivano distintamente le urla del mister che riprendeva i suoi giocatori per questi errori. Poi poco alla volta il Torino ha iniziato a ingranare meglio in un match che procedeva a folate con protagonisti soprattutto i due portieri: Milinkovic-Savic ha respinto i tiri di Anjorin (25’) e Colombo (27’) e Vasquez ha negato il gol prima a Ricci (32’) e poi a Sanabria (36’). L’Empoli per la verità era riuscito a segnare con Ismajli (16’) - calcio d’angolo a rientrare di Cacace con Ismajli che ne ha approfittato per spedire la palla in rete da distanza ravvicinata - ma Maleh, allargando il braccio, ha ostacolato l’uscita di Vanja e l’arbitro ha annullato la rete.
Nella ripresa hanno fatto la differenza i cambi: subito in campo Vlasic per Gineitis, non proprio nella sua miglior serata, e poi (64’) Adams e Njie per Sanabria e Karamoh, quest’ultimo mandato in campo un po’ a sorpresa all’inizio e non capace di sfruttare l’occasione. Il Torino così è risultato più incisivo e Adams ha sfoderato il guizzo vincente: Vlasic nel cerchio di centrocampo gli ha dato palla e lui l’ha controllata e poi vedendo Vasquez fuori dai pali lo ha battuto con uno straordinario pallonetto da 46 metri (70’) e così è tornato a segnare dopo ben 75 giorni. Un gol pazzesco da cineteca. Poco dopo lo scozzese ha avuto anche l’occasione di raddoppiare: dal fondo Sosa, lui si che ha sfruttato l’occasione concessagli da Vanoli, ha scaricato all'indietro per Njie che ha fatto velo per lui che ha concluso, ma la palla è finita poco oltre il palo (73’). I granata hanno poi stretto i denti e portato a casa tre punti importanti per la classifica, li allontana dalla zona di chi lotta per la salvezza, e per il morale viso che finalmente sono tornati alla vittoria.
Una partita non di certo perfetta quella del Torino e pure sofferta, ma non è il caso di essere troppo sofistici perché servivano i tre punti e sono stati conquistati. Ora tocca anche a Sanabria ritrovare la via del gol, l’ultimo risale al 20 ottobre nella gara con il Cagliari, e magari riuscire ad avere un’intesa migliore con Adams, ieri i due non erano in campo insieme. Altre note positive sono che Sosa ha disputato una discreta partita da quinto. Njie, pur subentrando, ha portato quella ventata di freschezza, come già fatto in altre occasioni. Vlasic è stato meno abulico delle partite precedenti. E non ultimo Adams ha fatto un gol da urlo che magari gli farà superare le difficoltà che aveva incontrato da quando Zapata non è più al suo fianco.
Dopo il pareggio con il Genoa è arrivata questa vittoria con l’Empoliora servirà al Torino non fare un passo indietro con il Bologna in modo da capitalizzare i progressi che passo dopo passo sta facendo.