Udinese, due giorni in più ma la sostanza non cambia: con il Torino sarà emergenza attacco

La scomparsa del Papa porta due giorni di preparazione extra per l’Udinese (che ha ovviamente con un comunicato espresso il suo cordoglio per la scomparsa del Pontefice). Non cambierà però la sostanza della sfida contro il Torino, in programma ora mercoledì alle ore 18:30. Quarantotto ore, infatti, non permetteranno a Kosta Runjaic di recuperare qualcuno degli acciaccati, con Sanchez, Lucca e Thauvin che resteranno fuori dalla sfida.

Una Pasquetta ovviamente decisamente turbolenta per i friulani, che si stavano preparando per aprire il lunedì di Serie A con la sfida delle 12:30. A pochi minuti però dalla gara è arrivata la tragica notizia e di conseguenza l’Udinese, che aveva già allestito anche i kit gara in spogliatoio, ha fatto le valige e ha scelto di tornare rapidamente tramite charter in Friuli per concedere ai giocatori qualche ora libera.

Oggi la seconda partenza alla volta di Torino, dove comunque la probabile formazione resterà la stessa di quella prevista per ieri. Saranno con tutta probabilità Ekkelenkamp e Atta i giocatori chiamati a dare un po’ di consistenza a un attacco che resta in emergenza. Davis può finalmente recuperare minuti, ma con il suo storico infortuni sarebbe troppo rischioso schierarlo da titolare. Thauvin invece ha ancora fastidio alla pianta del piede e rientrerà definitivamente in gruppo solo in questi giorni. Ci sarà quindi il solo Iker Bravo come attaccante di ruolo e lo spagnolo avrà così la chance di riscattarsi dopo qualche uscita non all’altezza delle sue capacità.