Cairo cosa vuole fare per il Torino? “Facciamo la squadra e poi vediamo”

05.07.2024 11:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Urbano Cairo
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Urbano Cairo
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“Ho molta fiducia in lui (Vanoli, ndr). Adesso cominciamo, facciamo la squadra e poi vediamo” così ieri il presidente del Torino Fc Urbano Cairo i margini della presentazione dei palinsesti de La7. Il “facciamo la squadra” suona molto bene, ma poi inevitabilmente ci si chiede: il Torino farà la squadra per raggiungere quale obiettivo? La metà classifica come nelle ultime tre stagioni oppure arrivare più in alto? La differenza ovviamente è tanta ed è ben superiore ai punti che possono esserci di distacco in classifica perché il Torino nei tre anni campionati passati ha avuto una delle difese fra le più solide della Serie A, per due volte la quinta e nell’ultimo campionato la quarta, ma come contraltare un attacco che è passato dall’essere mediocre al quasi asfittico, con 46 tredicesimo, con 42 quattordicesimo e con 36 diciassettesimo. E sono proprio i pochi gol fatti che hanno impedito alla squadra granata di riuscire a qualificarsi almeno per gli spareggi di Conference League e solo grazie alla difesa granitica c’è stato il galleggiamento a metà classifica.

E’ evidente quindi che per fare meglio vada mantenuta la solidità della difesa e incrementata la prolificità dell’attacco. Eppure Buongiorno è sul punto di essere ceduto, a Rodriguez non è stato rinnovato il contratto a causa della distanza fra la l’offerta, al ribasso rispetto all’ingaggio che percepiva, e la domanda e Schuurs è alle prese con la riabilitazione, che ha subito qualche contrattempo, dopo l’intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro avvenuto il 27 ottobre dell’anno scorso. Questo vuole dire che il punto di forza del Torino, la difesa, ha delle enormi incognite, non proprio il massimo per il nuovo allenatore Vanoli alla sua prima stagione su una panchina di Serie A. E il punto debole, l’attacco, per essere migliorato va completamente ripensato.

Il mercato ufficialmente è iniziato quattro giorni fa e andrà avanti fino al 30 agosto per cui si può pensare che ci sia tempo, ma non è affatto così. Fra tre giorni c’è il raduno, fra dodici inizia il ritiro  Pinzolo, fra poco più di un mese, l’11 agosto (la data esatta è ancora da definirsi), il Torino sarà impegnato nei trentaduesimi di Coppa Italia e nel fine settimana successivo inizia il campionato e i granata saranno di scena al Meazza contro il Milan, non proprio un avversario di comodo. La squadra quindi va fatta molto velocemente e soprattutto va pensata in funzione dell’obiettivo che però non si sa esattamente quale sia stante il “poi vediamo”.