Sonego: “Al Toro serve un sostituto di Buongiorno e un trequartista. La cessione di Ale fa male. Il prossimo capitano? Ricci”
Il tennista Lorenzo Sonego, grande tifoso del Toro, ieri ha ricevuto il Premio intitolato alla memoria di Gian Carlo Bonetto, per vent’anni presidente del Circolo Soci del Torino e presidente del Collegio dei Fondatori della Fondazione Filadelfia fin dalla nascita della stessa, e a margine dell’evento, organizzato dall’Associazione ToroMio con il benestare della famiglia Bonetto, ha risposto alle domande dei giornalisti presenti. Ecco cosa ha detto della sua squadra del cuore:
Cosa può trarre dal suo Toro per portarlo nel tennis?
“Molti aspetti del mio gioco rispecchiano anche quelli della storia del Torino: la grinta, la voglia di superare le difficoltà, il fatto di non mollare mai fino alla fine, di non avere le cose facili ma cercare di trovare piacere nelle cose più complicate e difficili. Queste cose sono in comune e porto anche la passione del Torino in campo”.
Il Torino ha iniziato la nuova stagione, c’è un nuovo allenatore Vanoli, Buongiorno è stato ceduto e non ci sono più Djidji e Rodriguez, giocatori rappresentativi, e non è ancora arrivato nessuno anche se sono iniziati già gli allenamenti e mercoledì ci sarà la partenza per il ritiro a Pinzolo. Come s’immagina la squadra?
“Sarà un Toro improntato sul gioco e su quello che trasmetterà l’allenatore. Non avendo tanti cambi o grandi nomi e acquisti dovrà sicuramente lavorare tanto sul gioco per cercare di fare risultati grazie all'allenatore e al gioco di squadra che sarà fondamentale. Ho seguito quello che ha fatto in Serie B l'anno scorso Vanoli ed è un buon allenatore con delle belle idee, ha fatto giocare il Venezia molto bene a calcio e quindi penso che potrà fare molto bene in Serie A”.
Cosa si aspetta come colpi di mercato?
“Non lo so, è difficile aspettarsi qualcosa anche perché ci sono sempre sorprese nel Torino. Non lo so ancora, ma spero che qualche acquisto sarà fatto e penso sia importante qualche nuovo inserimento per la squadra”.
In quale ruolo secondo lei?
“Sicuramente in difesa sarà importante cercare di ritrovare un altro giocatore giovane che possa sostituire soprattutto Buongiorno. E poi anche qualcuno che dia un po' più di fantasia al gioco”.
Intende un trequartista, un giocatore che stia in mezzo al campo?
“Sì, un trequartista, un centrocampista”.
Da tifoso come vive la cessione di Buongiorno al Napoli?
“Fa male, ma ovviamente un giocatore deve anche guardare alla sua crescita, alla sua carriera e ai suoi obiettivi. Fa male comunque perché è uno che ha dato tanto per il Toro, è un cuore Toro, quindi vederlo in un'altra squadra non è bello però gli auguro il meglio per la sua carriera”.
Avrebbe voluto che fosse dichiarato incedibile?
“Certo, è il sogno di tutti i tifosi del Torino. Però il calcio è così e quindi bisogna accettarlo e andare avanti. Di sicuro ci saranno altri nuovi giocatori che potranno fare lo stesso percorso di Buongiorno”.
Sono andati via Rodriguez e Buongiorno e il Torino è rimasto senza capitano e vice, se dovesse scegliere lei a chi affiderebbe la fascia di capitano?
“E' una scelta difficile, di sicuro sarà più bravo l'allenatore a sceglierlo di me. Non saprei dire, forse Ricci potrebbe essere il nuovo capitano essendo anche un ragazzo giovane e di buona prospettiva”.