Vanoli: "Bisognava avere coraggio, bravi a rimanere uniti"

Paolo Vanoli ha sofferto come i suoi ragazzi e in sala stampa può rilassarsi godendosi il punto di Bergamo: "Abbiamo sfidato una squadra importante, tutti abbiamo visto mercoledì cosa hanno combinato con il Barcellona. Bisognava avere coraggio, il pizzico di fortuna lo stiamo cercando con la continuità e il lavoro. Giudicandola ai punti l'Atalanta ha fatto un'ottima partita, ma noi abbiamo giocato bene".

Nel girone di ritorno sembra un altro Toro: "Nella prima parte di stagione sono successe tante cose, l'infortunio di Zapata ci ha destabilizzato un attimo, non abbiamo avuto la forza di reagire. Poi ci siamo rimboccati le maniche, abbiamo trovato fluidità, soprattutto nella fase offensiva. Una squadra del nostro livello deve sapere vincere o pareggiare anche le partite in maniera sporca. Siamo stati bravi a rimanere uniti, questo l'ho sempre detto. Quando le cose vanno bene il giocatore entra in campo più sereno. Siamo stati bravi a rimanere sempre sul pezzo, ma dobbiamo ancora crescere sulla personalità tecnica".

Ci sono ancora due giorni di mercato, lui cosa si aspetta? "Fino a quando il mercato è aperto spero, ma devo anche capire le esigenze del club. Ho chiesto il sostituto di Duvan, non è facile trovarlo. Io i miei attaccanti li ho sempre presi in considerazioni e li ho sempre valutati come forti. Finora la società sul mercato ha lavorato bene, ha portato due giocatori che ci possono dare una grande mano. Casadei è un giocatore di prospettivo che ho avuto la fortuna di conoscere all’Inter, Elmas ha esperienza, ha vinto un campionato due anni fa con il Napoli, ma deve ritrovare la migliore condizione visto che ha giocato poco". Infine una battuta su Milinkovic Savic. "Per noi è una fortuna averlo, io gli ho detto basta che me li pari".