Torino-Lazio, le pagelle: De Silvestri e Lukic, i bomber che non t'aspetti, Moretti il giusto tributo
Sirigu 6,5: non fosse sceso in campo nei primi 45’ nessuno se ne sarebbe accorto. Nel secondo tempo invece giustifica lo stipendio con un paio di interventi dei suoi, decisivi e anche spettacolari.
De Silvestri 7: è una costante spina nel fianco della squadra che lo ha cresciuto e lanciato in serie A. Il gol, meritatissimo, è da bomber più che da terzino: posizionato benissimo, supera Proto con un tocco sotto morbidissimo che chiude il match.
Izzo 6,5: finisce la sua miglior stagione di sempre, con prestazioni super ha meritato il Toro e la Nazionale. Top player quest’anno. (Dal 84’ Moretti 10: alla carriera ovviamente. Strepitosa, prima di venire a Torino, magica in questi ultimi sei anni da professionista esemplare, campione e uomo vero).
N’Koulou 6: un po’ meno roccioso del solito, immobile riesce a segnare con lui che lo tampina da vicino. In altre situazioni è comunque decisivo, more solito.
Bremer 6: stilisticamente non un bel vedere, con quell’andatura ciondolante e quel tocco di palla non proprio delicato. Però efficace, nel suo ruolo efficace. (Dal 79’ Rincon sv).
Aina 6: esplosività fisica spaventosa (anche con le braccia, rimesse laterali impressionanti), ma ancora deve lavorare per migliorare tatticamente. Un’occasione come esempio: lascia campo all’avversario che punta l’area accentrandosi invece di tagliare in diagonale per contrastarlo, con Meitè in evidente ritardo e lui ultimo uomo, errore tattico rimediato alla grande con uno scatto impressionante e una scivolata salvifica, benché pericolosa in piena area.
Lukic 7,5: davvero uno dei più in palla, gol a parte. Pressa a tutto campo, sfiora il gol in una prima occasione poi si lancia in un contropiede eccezionale, ben servito da Meitè. Salta Proto da attaccante consumato e deposita in rete il raddoppio granata. Chiude alla grandissima il campionato della sua consacrazione.
Meité 6,5: una gara normale, impreziosita dalla gran giocata che porta al gol di Lukic: recupero palla nella propria area, tunnel su Parolo e filtrante col contagiri per il compagno che si invola per il due a zero.
Baselli 6: gioca tra i reparti, portando a casa la pagnotta senza eccellere.
Iago Falque 6,5: un primo tempo da dimenticare, non tiene un pallone, non gioca come sa, anzi non gioca proprio. Poi a ripresa appena cominciata si infila come un ninja tra i marcantoni della difesa laziale e sblocca la partita con un colpo al volo degno della sua classe. (dal 69’ Zaza 6: va vicino al gol con un bel tiro su assist del collega di reparto, ma Proto si oppone alla grande e gli nega la gioia).
Belotti 6,5: scintille il suo duello con Bastos, in una partita che non proprio tutti e 22 i giocatori disputano con il coltello tra i denti. Lui invece motivazioni o no, lotta sempre al massimo delle sue forze, corre e pressa e cerca il gol con insistenza, senza avere a dirla tutta occasioni importanti. Nel finale però un suo spunto di prepotenza porta al terzo gol, l’azione sulla sinistra è travolgente, l’assist per Zaza perfetto, ma sulla respinta del portiere è De Silvestri a insaccare.
Alex Bembi