ESCLUSIVA TG – Iunco: “Per il Torino è importante tenere il passo che ha avuto in questo avvio di campionato”
Antimo Iunco è stato intervistato in esclusiva da TorinoGranata.it. Iunco ha indossato la maglia del Torino nella stagione 2010-11 e in precedenza quella dell’Hellas Verona dal 2004 al 2007. Da tre anni ha rilevato il settore giovanile di una società di Verona e sta lavorando nella scuola calcio “Crazy Academy”. Con lui abbiamo parlato della sfida di questa sera fra le sue due ex squadre.
Il Torino nella scorsa gara con il Lecce non ha tirato neppure una volta in porta e ha emergenza in difesa avendo infortunati oltre a Schuurs anche Vojvoda e Coco, che Vanoli proverà a recuperare fino all’ultimo. Un problema in più che può ripercuotersi pure sull’attacco?
“Sì, però il problema è noto a mister Vanoli che avrà già individuato il o i sostituti che possano garantire la sua filosofia di gioco, magari non sarà un centrale difensivo puro però in campo il Torino si presenterà in campo seguendo i principi di questo inizio di stagione, ma queste assenze sicuramente pesano nell’inerzia della partita”.
Zanetti si è un po’ lamentato per aver giocato lunedì e già questa sera la sua squadra deve tornare in campo.
“E’ assurdo. Non c’è tempo di riposare e come al solito il campionato è lungo e logorante infatti si gioca ogni tre-quattro giorni. Se si gioca di lunedì la partita successiva dovrebbe essere di domenica, però questo è il calendario che hanno fatto ed è questo che va preso. Sicuramente il Torino sarà un po più fresco del Verona, ma fa parte del gioco e durante la stagione succederà a tutte le squadre di trovarsi in questa situazione”.
L’ha sorpresa l’attuale posizione del Torino, dopo quattro giornate è terzo con 8 punti insieme a Inter e Juventus e preceduto dal Napoli a un punto e dall’Udinese a due, soprattutto in rapporto al mercato di quest’estate?
“Assolutamente sì, perché dopo le cessioni di Buongiorno e di Bellanova all’ultimo momento non ci si aspettava una partenza così forte. Secondo me, l’importante adesso è tenere il passo. Non penso che sia una squadra che possa ambire ai primi posti che portano in Europa, però può ambre a fare meglio dell’anno scorso. Con il passaggio da Juric a Vanoli c’è stato un cambio totale nel gioco e ci vorrà tempo, ma per adesso il nuovo gioco sta dando i suoi frutti e spero che Vanoli riesca a far tenere alla squadra questo passo perché il Torino lo merita”.
Anche il Verona ha iniziato bene infatti ha due punti in meno ed è al 7° posto insieme all’Empoli e all’Atalanta.
“Sì, anche il Verona è partito forte. La squadra è giovane, ma ha diverse individualità e gioca anche di gruppo. Paolo Zanetti sta facendo un ottimo lavoro e non è facile perché hanno cambiato completamente tutto di nuovo e individuare i giocatori giusti e metterli al proprio posto non è appunto semplice, ma Zanetti e il direttore sportivo Sogliano stanno facendo un buon lavoro. Sicuramente il Verona se la giocherà”.
Che partita si aspetta questa sera?
“Mi aspetto che il Verona vada all’attacco perché è una squadra che gioca andando sempre in avanti e cercando di imporre il proprio gioco e poi giocando in casa ci sta che spinga un po’ più del Torino. Allo stesso tempo il Toro vorrà mantenere questa classifica e magari anche migliorarla quindi farà di tutto per vincere. Sono due squadre che si giocheranno le chances per continuare ad avere belle posizioni in classifica per cui mi aspetto una bella partita spumeggiante”.
Chi finora l’ha sorpresa in positivo e in negativo fra i giocatori di queste due squadre?
“Di negativo c’è poco. Mi ha sorpreso l’identità che i due allenatori hanno subito dato alle rispettive squadre. Sia Vanoli sia Zanetti hanno inciso tanto e stanno incidendo in questo momento del campionato”.
Un pronostico?
“Non so chi vincerà o perderà perché il calcio è strano, ma sicuramente si vedranno un po’ di gol in campo”.