Graziani ai giocatori del Torino alla vigilia del derby: “Li ho fissati negli occhi: dovete farlo per i tifosi!”
Il centravanti dello scudetto ’76, Francesco Graziani, ha raccontato, si legge su Tuttosport, come venerdì al Filadelfia abbia caricato i giocatori del Toro in vista del derby, poi pareggiato 1 a 1 sabato sul far della sera.
"Sono davvero contento che quei ragazzi abbiano capito qual è l’essenza di questa partita – ha detto Graziani -. I giocatori erano tutti seduti in silenzio dentro allo spogliatoio, io li ho guardati uno a uno negli occhi e per prima cosa ho ricordato loro che quella maglia granata che indossano è sinonimo di orgoglio, passione e sacrificio e devono tenerlo a mente ogni volta in cui la ve-stono. La storia del Toro a grandi linee la sanno, non ho dovuto raccontargliela io, ma ho voluto spiegargli cos’è il derby per la gente, per la città e per tutti noi. Ho parlato del mio Toro, ho detto loro come noi affrontavamo la Juventus, senza paura. E poi li ho esortati a tirare fuori gli attributi perché in un derby servono anche quelli. Ho detto loro di farlo per i tifosi, che vogliono che un derby venga giocato con lo giusto spirito”.
Ma Graziani non si attribuisce nessun merito: “Non voglio prendermi meriti, io non ne ho. Però evidentemente i giocatori mi hanno ascoltato”.
Ma come mai Graziani venerdì era al Fila? Lo stesso ex calciatore granata lo ha svelato: “Mi trovavo a Milano per uno spot pubblicitario e la sera ero al telefono con il presidente, a un certo punto mi ha passato Vanoli dicendomi che il mister avrebbe voluto chiedermi un favore. Il favore era appunto quello di venire a Torino a fare un discorso motivazionale alla squadra prima del derby. Vanoli mi ha detto che gli avrebbe fatto piacere se fossi venuto a raccontare che cos’era il mio Toro perché lui tiene molto alla storia e sta lavorando per farla conosce-re al meglio ai suoi giocatori”.