Sorrentino: "Futuro al Chievo? Mai dire mai"
Stefano Sorrentino ha parlato in esclusiva a calcionews24.com affrontando anche l'argomento Chievo, dove potrebbe un giorno rientrare come dirigente.
"Domani saremo a Verona per la presentazione della squadra, dove faremo una partita con noi vecchie glorie. A Pellissier va fatto un grandissimo in bocca al lupo, perché ha deciso di intraprendere un percorso bello e difficile. Tornare a giocare con loro? No, direi che ho già dato! A livello dirigenziale, in futuro, mai dire mai…".
Sulla Nazionale ha commentato: "Dalla vittoria dell’ultimo mondiale (2006, n.d.r.), non abbiamo costruito più nulla. Secondo me bisogna ripartire dai settori giovanili prima di tutto, il problema non è la Nazionale ma sono le fondamenta. I settori giovanili sono pieni di ragazzi stranieri, senza neanche più un ragazzo italiano… così diventa più complicato trovare dei punti di riferimento per il futuro! Parliamoci chiaro: gli Azzurri e il campionato italiano non hanno più appeal come una volta".
Sul calcio giovanile ha aggiunto: "Negli ultimi anni molte selezioni italiane hanno fatto bene tra Mondiali ed Europei, ma di quei ragazzi in quanti giocano in prima squadra? La Spagna un po’ di anni fa ebbe una crisi tipo la nostra ma fecero ‘tabularasa’ su tutto. Non è un caso che riescono a lanciare così tanti giovani e, allo stesso tempo, a vincere. Noi invece in primavera abbiamo tre retrocessioni e, le squadre, per paura di retrocedere, scendono in campo con calciatori classe 2004. Un altro problema grande sono gli istruttori: nel nostro Paese sono sottopagati. La maggior parte di loro è costretta a fare un doppio lavoro per poter vivere; dunque, inevitabilmente, la qualità complessiva del lavoro viene meno".