Ventura: "Vanoli? Non parla di calcio, lo fa"

13.09.2024 16:34 di  Marina Beccuti  Twitter:    vedi letture
Ventura: "Vanoli? Non parla di calcio, lo fa"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

A calcionews24.com ha parlato in esclusiva Giampiero Ventura e il suo discorso si dipana praticamente sul Toro, una delle squadre che al tecnico genovese ha dato più soddisfazione.

"Non sono sorpreso dal primo posto del Torino. Sono tre partite quindi chiaramente lasciano il tempo che trovano, però credo che Vanoli sia un buon allenatore, ma soprattutto credo che abbia una rosa assolutamente competitiva. Il vero grande rammarico è non essere andati in Europa l’anno scorso, sono più sorpreso che il Toro non sia andato in Europa l’anno scorso piuttosto che del primo posto di quest’anno".

Le scelte di mercato sono state azzeccate.

"L’impressione che abbiano centrato il sostituto di Buongiorno con Coco e vedo che anche i due esterni che sono arrivati, al di là della punta che è andata ad integrare l’attacco, sono assolutamente adatti. Quindi anche la partenza di Bellanova secondo me verrà ammortizzata velocemente. Credo che il Torino possa veramente ritagliarsi uno spazio da protagonista. Quanto protagonista lo dirà il campo chiaramente".

Su Vanoli ha sottolineato: "Faccio una premessa: l’allenatore quando vince è sempre biondo e con gli occhi azzurri, mentre quando perde no (ride, ndr). Però Vanoli, che è stato un mio giocatore oltre che collaboratore, è uno che fa calcio. Non parla di calcio, lui lo fa. I giocatori del Torino avevano bisogno di libertà mentale, di potersi esprimere. Porto l’esempio di Ricci, l’anno scorso aveva grandi difficoltà perché non aveva un gioco adatto a lui. Quest’anno è stato messo nelle condizioni di fare quello che rientra nelle sue caratteristiche e anche Ricci è diventato un giocatore importante". 

Vanoli, domenica in Torino Lecce, potrebbe eguagliare il record di Ventura di dieci punti nelle prime quattro…

"Glielo auguro, ma non solo: gli auguro di fare anche meglio! (ride, ndr). Poi questi sono dettagli che lasciano il tempo che trovano naturalmente. Quello che conta e che mi sembra di aver capito anche dalle dichiarazioni dei giocatori è che c’è già un gruppo unito, che condivide le idee di Vanoli e che ha voglia di mettere in pratica. Credo che sia la cosa più importante per un allenatore. Quindi di conseguenza per tutta la società".