Arnautovic, Simeone e Beto: la salita è da brivido per il Torino che deve trovare un sostituto di Zapata
Beto, Arnautovic e Simeone sono accomunati da costi importanti, con Vagnati frenato nelle intenzioni da quel budget di 8 milioni, e i piani del direttore tecnico del Torino si complicano dopo le parole di elogio di Inzaghi all’austriaco “Marko è di valore internazionale” e di Conte al Cholito “Giovanni in pochi mesi è migliorato”. Arnautovic e Simeone restano obiettivi caldi, ma pure cari. Uno perché prende 3,5 di ingaggio e l’altro perché ha il cartellino che vale 15 milioni.
Il preferito di Vanoli rimane Beto, ai margini nell’Everton, per le sue doti, ma pure lui gravato da emolumenti che ballano tra i 3,5 e i 4 milioni in base al raggiungimento dei bonus inseriti nel contratto.
La rosa del Torino va integrata con il vice Zapata: 8 milioni da spendere non sono tanti, ma possono essere sufficienti. Scegliendo con attenzione, e facendo sentire importante l’uomo chiamato a raccogliere l’eredità di Duvan. A scriverlo è Tuttosport.
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