Orecchi tesi da Torino verso (eventuali) proposte per Maxi Lopez
Con un Mihajlovic che non nasconde in alcun modo la propria refrattarietà a reincludere Maxi Lopez nel progetto tecnico granata in corso, il 32enne centravanti argentino appare ormai con un piede e mezzo fuori dal Toro, dopo più di due anni di militanza. Quanto meno nelle intenzioni del club, i cui vertici auspicano di recuperare un po' di liquidi dall'eventuale cessione del giocatore, la cui traiettoria in granata appare ormai giunta al termine, nonostante l'anno e mezzo di contratto che ancora lo lega a via Arcivescovado. Apparentemente sfumata l'ipotesi cinese, Maxi è stato accostato all'interessamento rispettivamente di Gremio (tra le cui fila ha già militato nel 2009) e San Lorenzo. Il mercato in entrata argentino chiuderà il 21 febbraio, quello brasiliano addirittura il prossimo 4 aprile: il tempo per mandare in porto una trattativa c'è tutto. Maxi, il cui profilo potrebbe risultare appetibile anche per Romania, Russia e Ucraina (che, per quanto riguarda gli innesti, chiuderanno i battenti rispettivamente il 20 febbraio, il 24 febbraio, e il 2 marzo), appare intenzionato a resistere, seppur da fuori rosa de facto, e continuare a giocarsi le proprie carte nel calcio europeo, a partire dal prossimo giugno. Scenario che però resta passibile di profondi cambiamenti di rotta, su tutti i versanti.