Torino, il punto sui prestiti. Il riscatto è esoso ma ne vale la pena

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In estate sono arrivati al Torino alcuni prestiti con diritto di riscatto, tutti giocatori fondamentali per il gioco di Juric, non propriamente famosi, ma che sono diventati fondamentali o quasi per il gioco di Juric. Tra questi, quattro hanno un riscatto fissato a cifre importanti. A cominciare da Vlasic, in prestito dal West Ham con un diritto di riscatto fissato a 15 milioni, per arrivare a Miranchuk dell'Atalanta, il cui costo finale è di 12 milioni. Lazaro ha un diritto meno esoso, 6 milioni, per arrivare a Radonjic , in prestito dall’Olympique Marsiglia, la cui cifra è fissata ad un prezzo molto più basso, circa 2 milioni di euro. Il riscatto del serbo potrà avvenire al verificarsi di alcune condizioni, come il numero di presenze nel girone di ritorno e la salvezza del Torino, sulla quale non dovrebbero esserci problemi.

La somma di queste cifre si aggira sui 35 milioni totali, sicuramente importante.

Vlasic è ormai un titolare inamovibile, e il giocatore vuole rimanere in granata, vista la condizione favorevole in cui si è trovato, rispetto al West Ham. Meno continuo è Radonjic, il quale è quello più vicino al riscatto, considerando che la cifra è assolutamente percorribile.

Per Lazaro e Miranchuk, le strategie sembrano diverse e resteranno solo se saranno davvero indispensabili, tenendo anche conto se resterà o meno Juric sulla panchina granata, forte di avere ancora un anno di contratto con la squadra granata. Al momento i due giocatori hanno convinto, soprattutto il tecnico croato, quindi anche loro sarebbero sulla via del riscatto, ma è ancora presto per fare una valutazione assolutamente futurista.