Berruto: "Il calcio italiano può ripartire. Occorre trovare un confronto sano tra Lega e Figc"
Mauro Berruto, eletto in Parlamento con il Pd, noto tifoso granata ed ex tecnico della nazionale italiana di pallavolo maschile, ha rilasciato un'intervista al Corriere dello Sport per parlare dell'emendamento Mulè e della sua retromarcia dopo che Uefa e Fifa avevano avvertito l'Italia che rischiava sanzioni.
"Questo esercizio di potere e questa prepotenza istituzionale non ci portano da nessuna parte. Mulé dimentica che nello stesso decreto del suo emendamento c’era un altro emendamento, a mia prima firma, che riguardava la riforma del sistema elettorale delle federazioni sportive sulla base di principi democratici. Tra questi il limite massimo dei tre mandati per i presidenti federali. Eppure il suo partito pochi mesi fa ha votato un emendamento per prolungare oltre il terzo i mandati dei presidenti federali. Allora chi difende un sistema medievale, io o lui?".
Alla domanda se c'è spazio per rilanciare il calcio italiano, Berruto ha risposto: "Sì, ma a patto di far partire un sano confronto interno tra Lega e Federazione. Non agitando la sciabola degli emendamenti, dei decreti legge e delle regole imposte dalla politica".