Com'è visto dalla parte della Roma il Torino di Vanoli dopo l'addio di Juric

30.10.2024 14:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: vocegiallorossa.it
Masina e Strefezza
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Domani sera all’Olimpico della Capitale la Roma affronterà il Torino, ecco come la squadra granata è vista dalla sponda degli avversari. A fare l’analisi è Alessandro Carducci, direttore editoriale di vocegiallorossa.it.

DA JURIC A VANOLI – Il tecnico dei granata è subentrato proprio all’attuale allenatore giallorosso, che aveva guidato il Toro dal 2021 fino alla scorsa stagione. I granata, pur mantenendo lo stesso modulo di prima, stanno cambiando modo di giocare, passando dal calcio verticale di Juric a uno stile di gioco più ragionato. I piemontesi partono dal basso per cercare o di allargare il gioco sulle fasce o il movimento incontro di una delle due punte (soprattutto Sanabria). Più in generale, il Torino alterna momenti in cui fa girare il pallone ad altri in cui cerca l’immediata verticalizzazione per una delle due punte o per l’inserimento di un centrocampista. In ultimo, i granata provano a buttare alcuni palloni in mezzo, soprattutto con Lazaro (prima dell’infortunio di Zapata era ovviamente più facile farlo).

ATTEGGIAMENTO ACCORTO – In fase difensiva, il Toro pensa a chiudere tutte le linee di passaggio con la linea difensiva che diventa a 5, con l’abbassamento dei due esterni, mentre i tre centrocampisti fanno densità in mezzo al campo. Le punte effettuano la prima pressione, cercando di chiudere le linee di passaggio.