Iribarnegaray: "Con Ventura si lavora bene. Ecco le mie idee..."
Louis Rodoni Iribarnegaray, il nuovo preparatore tecnico del Torino, si presenta. E lo fa in un'intervista rilasciata all'odierna edizione del quotidiano La Stampa: "Voglio solo portare un contributo di esperienza. Sono antico perché ho 64 anni, ma penso al futuro. Il calcio non è solo corsa e pallone, qua si può fare tutto perché Ventura è predisposto ad ogni tipo di lavoro. Si lavora bene in questo staff: c’è grande confronto e io nel mio piccolo porto un granello di sabbia. Un giocatore deve pensare e trovare la soluzione giusta sempre, anche se non è un joystick. Nel Toro si fanno tante esercitazioni per unire la tecnica al lavoro, mentre i nuovi giocatori – soprattutto gli stranieri – devono avere il tempo per adattarsi. E’ come a scuola: se studio e mi preparo, l’esame andrà bene perché sono pronto e fiducioso. Se non studio, non passo l’esame". L’obiettivo è quello di far crescere l’intero gruppo, giorno dopo giorno: "E’ facile allenare i top player ed ottenere risultati – aggiunge -, mentre prendere un calciatore normale e portarlo al massimo è più difficile. Però ti dà più soddisfazione".