Italia, Spalletti: "Vado a creare un nuovo gruppo. Occorre fare qualcosa di differente"

02.09.2024 14:34 di  Marina Beccuti  Twitter:    vedi letture
Italia, Spalletti: "Vado a creare un nuovo gruppo. Occorre fare qualcosa di differente"
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Conferenza stampa per mister Luciano Spalletti, alla vigilia dei due incontri di Nations League contro Francia e Israele, partite che si giocheranno rispettivamente il 6 ed il 9 settembre.

Queste le sue parole dette ai media presenti a Coverciano

Dopo l'Europa, quali sono gli spunti del ct azzurro.

"Ho trascorso una brutta estate, bruttissima. Il discorso andava sempre lì. Quando si parla di fallimento Europeo bisogna fare un'analisi un po' più corretta perché secondo me è riferita a quella gara lì, con la Svizzera, bruttissima. Contro la Spagna anche abbiamo fatto male, siamo stati messi sotto, poi però la vittoria netta della Spagna ridimensiona un po' la brutta partita contro di loro. La partita contro la Svizzera, invece, è stata bruttissima soprattutto come atteggiamento, siamo stati arrendevoli. Non abbiamo onorato la nostra forza e la nostra storia: mi sento responsabile di ciò che è successo. Tutto ciò che mi succede intorno dipende sempre da me al 100%, ora do un 1% anche ai miei collaboratori ma i giocatori sono esentati da questa responsabilità".

Spalletti ha sottolineato: "Probabilmente gli ho messo troppa pressione addosso e non gli ho dato la possibilità di gustarsi la maglia dell'Italia. Io devo essere attento nel prendere cose nuove per portare un messaggio differente, devo essere il primo a credere che si abbia una forza differente rispetto a ciò che abbiamo fatto vedere. Sono il primo a non volersi arrendere di fronte a qualsiasi difficoltà e ad avere fiducia nel lavoro che posso portare avanti. Non hanno responsabilità i giocatori che erano con me in Germania e nemmeno quelli che sono rimasti a casa. Ora si apre una pagina nuova e visto che adesso bisogna analizzare anche la carta d'identità credo sia questo il momento per fare qualcosa di differente. Questo, inevitabilmente, esclude altri calciatori. Vado a creare un nuovo gruppo, una nuova squadra trasferendo loro meno pressione addosso e facendoli sentire più la bellezza della maglia azzurra".