LIVE Ricci: "Devo migliorare nella fase finale dell'azione"

12.08.2024 00:05 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Dall'inviata al Grande Torino Olimpico Elena Rossin
Samuele Ricci
Samuele Ricci

Fra poco in conferenza stampa il centrocampista del Torino Samuele Ricci commenterà la vittoria con il Cosenza nei 32esimi di Coppa Italia

Cosa le chiede Vanoli?
"Buona sera a tutti. Ci siamo mossi molto a centrocampo perché ci prendevano a prendere a uomo e quindi per creare un po’ di spazi e anche per ricevere la palla dovevamo muoverci molto e scambiarci le posizioni. A noi mezzali ci chiede di accompagnare tanto l’azione e di andare alla conclusione. Devo migliorare sulla fase finale dell'azione, della conclusione: mi metterò sotto".

Rispetto a Pinzolo, in cosa siete migliorati?
"Dobbiamo ancora lavorare perché alcune cose vanno messe ancora a posto. Alle volte siamo poco fluidi nella manovra però cerchiamo tanto il gioco fra le due punte e nel cercare gli spazi e questo a Pinzolo non si era ancora visto. E' normale, eravamo all’inizio e dovevamo capire le dinamiche, ora però si inizia a vedere ciò che ci chiede il mister".

A che punto siete in percentuale in questa rivoluzione tecnica del nuovo allenatore?
"E' un po' difficile da dire. Come ho detto, ci sono alcune cose che dobbiamo migliorare>: nella manovra e nel trovare gli attaccanti quando siamo in difficoltà. Ma stiamo lavorando tanto sul gioco e sul muovere la palla. In allenamento facciamo tanti 11 contro 0 che può essere una cosa banale, ma che aiuta a trovare la posizioni. E sono tutte cose che si ritrovano all’interno della partita. Ci stiamo mettendo sotto, il mister lavora molto sulla fase cognitiva perché questo è importante durante le partite. Bisogna ancora lavorare, ci aspetta una partita molto difficile contro il Milan e conterà sì il gioco e tutto, ma conteranno anche tanto il carattere e soprattutto la personalità".

Il Torino quest'anno è più debole o più forte rispetto alle stagioni precedenti?
"Domanda insidiosa (sorride, ndr). Se è più forte è difficile da stabilire, dobbiamo creare il gruppo fin da subito. I nuovi sono molto validi e forti, ci stanno dando una grande mano e si sono inseriti alla perfezione e non è una cosa scontata. Possiamo giocarcela con tutti come abbiamo fatto negli anni precedenti".

L’esclusione dall’Europeo le ha dato uno stimolo in più? Può essere questa la stagione della sua consacrazione definitiva?
"Ci sono rimasto un po’ male per l'Europeo, ma sono cose che possono capitare in carriera perché ci sono vittorie e sconfitte. Non bisogna demoralizzarsi e bisogna lavorare così magari poi arriverà di nuovo la chiamata in Nazionale per cui bisogna farsi trovare pronti. Ora bisogna concentrarsi sul Torino e cercare di migliorare per fare il salto. Credo di dover migliorare molto nella fase conclusiva dell’azione, come ho detto prima, e poi vedremo".

In cosa può migliorare grazie alla gestione Vanoli?
"Dal punto di vista del gioco, il mister chiede tanta qualità e tanto dinamismo a centrocampo. L'anno scorso era un gioco più difensivo che mi è servito tantissimo e non solo a me per cui non bisogna cancellarlo perché ci aiuta sempre. Ora dobbiamo mettere dentro altre cose come il tiro, buttarsi negli spazi e cercare anche l’assist e le combinazioni nello stretto. Vanoli ci può far migliorare tanto".