Salama ha rischiato la carriera e lavorava nei fast food ora è al Torino per rilanciarsi
L’attaccante Amine Salama era una promessa, frenata da infortuni e pochi gol. Il direttore sportivo del Reims Edouard Caillot: “Ciò che spicca di lui è questa combinazione di potenza, finezza tecnica e mobilità insolite per un giocatore alto più di un metro e novanta”.
UNA CARRIERA DAGLI INIZI DIFFICILI - Un ritardo fisico nello sviluppo non attira su di sé gli osservatori, nonostante doti tecniche già ben evidenti, poi a 20 anni quando è sbocciato e ha segna il suo primo gol con i grandi l’infortunio con rottura del legamento crociato dl ginocchio. In estate lavora come commesso in un fast food di Boulogne, ma pian piano torna a farsi notare dopo aver rischiato di cambiare mestiere”.
ORA SPERA AL TORINO DI RILANCIARSI - Dunkerque, Angers, dove ha avuto la pubalgia nel maggio 2023, Reims, prestito al Caen e ritorno al Reims. In questa stagione ha giocato 17 partite in Ligue1 stando in campo per 361 minuti, con due sole presenze da titolare, senza segnare o fornire assist. Adesso è approdato al Torino per rilanciarsi.A scriverlo è La Stampa.
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