Se Gravina non si ricandiderà alla presidenza FIGC potrebbe farlo Abete

03.07.2024 12:30 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: La Repubblica e Tmw
Giancarlo Abete
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Giancarlo Abete
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il prossimo 4 novembre ci saranno le elezioni per la carica di Presidente della FIGC. Gabriele Gravina dopo il flop dell'Italia all'Europeo sta subendo attacchi da più parti, soprattutto dalla Politica, e per questo motivo - scrive “La Repubblica” - sta valutando la possibilità di non ricandidarsi. La mossa di anticipare il voto ha bruciato gli avversari, ha spuntato le mosse di Lotito che si preparava a pianificare il dopo-Gravina con un proprio candidato. Ma l'aspra contesa che inevitabilmente si sta creando dopo quanto accaduto in Germania potrebbe anche portare l'attuale numero uno della Federazione a non ripresentarsi (è in carica dal 2008). E' uno scenario in cui rischia di materializzarsi una impasse perché se all’assemblea elettiva del 4 novembre, a Fiumicino, non si arrivasse a eleggere un nuovo presidente, il CONI dovrebbe commissariare. È già successo ed è la soluzione che più auspica Lotito, perché gli darebbe il tempo di tornare a programmare.

Non dovesse ripresentarsi Gravina, però, occhio al ritorno di Giancarlo Abete. L'attuale numero uno della Lega Nazionale Dilettanti che è già stato presidente della FIGC dal 2007 al 2014 potrebbe tornare in corsa per guidare la Federazione, avrebbe i voti per farlo. Abete è in eccellenti rapporti con Gravina e non si candiderà dovesse l'attuale presidente della FIGC essere di nuovo in corsa. Al contrario, avrebbe già dato la sua disponibilità in caso di passo indietro di Gravina.

Ieri, nel frattempo, il Ministro dello Sport Andrea Abodi ha duramente attaccato l'attuale presidente della FIGC: "C’è chi cerca responsabilità altrove, ma la responsabilità è di chi coordina le attività. Le componenti non dialogano in modo costruttivo. La responsabilità di questa armonia è della FIGC. Per ripartire, oltre a un’analisi delle proprie responsabilità, mi auguro che si volti pagina e che ci siano cambiamenti profondi".