Spadafora: "Si riparte il 13 con la Coppa Italia. Non avevo nessuna riserva sul mondo del calcio"
Il ministro dello Sport Spadafora, dopo l'incontro con il premier Conte, ha annunciato la ripresa di Coppa Italia e campionato.
Queste le parole pronunciate dal Ministro, raccontante dall'inviato di TMW.
"È stata una riunione molto utile con tutte le componenti della FIGC: come abbiamo detto sin dal primo momento il calcio sarebbe ripartito con le condizioni di sicurezza e con l'ok di CTS ai vari controlli. L'Italia sta ripartendo ed è giusto che lo faccia anche il calcio, il CTS ha confermato la necessità imprescindibile della quarantena fiduciaria nel caso in cui un calciatore dovesse risultare positivo, eventualità che non ci auguriamo. Il percorso dei tamponi non dovrà ledere le necessità generali di tutti i cittadini italiani, alla luce di queste considerazioni ho fatto presente alla FIGC che se dovesse riemergere l'emergenza sanitaria, il campionato dovrebbe essere nuovamente sospeso. La FIGC ha spiegato che esiste un piano B e un piano C: playoff e playout oppure la cristallizzazione della classifica, come si dovrà fare è una decisione che spetta a loro, non a me".
Spadafora ha poi aggiunto: "Il campionato riprende il 20 giugno, mi sono già confrontato anche con il presidente del consiglio Conte. Spero si possa, nella settimana dal 13 al 20, completare la Coppa Italia: sarebbe una ripartenza a beneficio di tutti gli italiani essendo la competizione sul servizio pubblico. Anche oggi ho avuto contatti con Sky, mi auguro ci sia da loro un segnale di conferma, dopo le prime interlocuzioni positive, anche nell'interesse d evitare assembramenti in luoghi pubblici. Oggi è una giornata positiva, anche perché il ministro dell'Economia Gualtieri ha firmato il decreto per i 230 milioni per il bonus dei lavoratori sportivi. Si sta avverando il mio auspicio che tutto il mondo dello sport potesse ripartire contemporaneamente, smentiamo la storiella che io avessi qualche riserva sul mondo del calcio".
Sulla modifica al DPCM, il ministro ha detto: "Potremmo, ma si potrebbe anche partire il 14. Orari? Io faccio il ministro, dovrà essere la Lega Serie A a decidere".