Toro: Bellanova, Cairo, Vanoli e 6 mesi da pazzi
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Dal Milan ad agosto al Milan domani. Ripensando alla gara d’andata con Bellanova, che aveva marciato chilometri ed era stato l’autore del tiro finito sul palo interno e poi deviato da Thiaw che mandò la palla nella propria rete e il risultato si sbloccò, i tifosi del Toro non possono che provare nostalgia e rabbia perché quella fu anche l’ultima volta in cui Raoul indossò la maglia granata visto che poi fu ceduto all’Atalanta, ricorda sulle sue colonne Tuttosport. Poi l’infortunio di Zapata e il mercato di gennaio che non ha portato un sostituto del colombiano.
Da quel 17 agosto, era la prima giornata di campionato, sono passati poco più di sei mesi e tanto è cambiato il Torino che ha mutato assetto dal 3-5-2 al 4-2-3-1 e anche gli obiettivi sono passati dalla speranza di lottare per la qualificarsi a una Coppa europea, con tanto di primo posto in solitario alla quinta giornata, alla delusione per un campionato senza grandi obiettivi e con la necessità di agguantare la salvezza il prima possibile. Oggi a 13 partite dalla fine del campionato la squadra di Vanoli è al 12° posto a 8 lunghezze dalla terzultima.
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