Zenit, Criscito: “E’ andata bene, ma il Toro ci ha messi sotto complimenti”

Il difensore dello Zenit San Pietroburgo ha commentato la sconfitta in Europa League con il Torino che però ha permesso alla sua squadra di accedere ai quarti di finale. Queste le sue parole:

 

Tenendo in considerazione la gara d’andata e quella di ritorno è andata come avevate programmato?

“Sì, è andata bene, anche se in questa partita di ritorno il Toro ci ha messi sotto e ha dimostrato di essere una grande squadra. Bisogna fare un applauso al Toro perché quest’anno sta dimostrando qualche cosa di speciale”.

 

Quali difficoltà avete effettivamente trovato, a parte forse un po’ in difesa che qualche cosa forse dovete rivedere?

“Mah, non direi perché con il Torino abbiamo preso gol a novantesimo. Se guardiamo l’Europa, noi siamo la quarta miglior difesa, sento spesso dire che la difesa dello Zenit è il punto debole della squadra, però abbiamo subito dieci gol in diciotto partite di campionato, quindi penso che sia un punto forte della squadra. Con il Torino ci siamo difesi bene, abbiamo rischiato qualche cosina perché ci attaccava e i granata hanno qualità davanti con Quagliarella e Maxi Lopez. Siamo contenti del risultato, ma non della prestazione perché ieri sera non abbiamo giocato molto bene”.

 

Avete avuto un po’ di paura nel finale dopo che il Torino ha segnato?

“Assolutamente, più che paura preoccupazione perché loro continuavano ad attaccare molto bene e con i lanci lunghi della palla ci mettevano in difficoltà anche perché in campo avevano attaccanti forti fisicamente. Quando è arrivato il triplice fischio abbiamo tirato un sospiro di sollievo”.

 

Avevate preparato la partita per resistere in quanto forti del due a zero dell’andata o in maniera differente?

“L’abbiamo preparata per agire in contropiede perché abbiamo tanta qualità in avanti e il Toro ha accorciato bene sui nostri trequartisti e non ci lasciava ripartite. Sui nostri attacchi il Toro si è difeso bene, peccato, però siamo contenti per la qualificazione e guardiamo avanti”.