LIVE D’Aversa: "Andiamo in campo per mettere in difficoltà gli altri: più che demeriti del Torino meriti nostri"

24.09.2024 23:30 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Dall'inviata al Grande Torino Olimpico Elena Rossin
Roberto D'Aversa
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Roberto D'Aversa
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L’allenatore dell’Empoli, Roberto D’Aversa, fra poco in conferenza stampa commenterà la partita dei sedicesimi di Coppa Italia con il Torino.

Soddisfatto per ilpassaggio del turno?
"E' il giusto premio per i ragazzi, la società che crede nei giovani e nel lavoro che abbiamo svolto. Nell'undici iniziale c'erano quattro ragazzi del settore giovanile. Quando ci sono gare ravvicinate, per il nostro obiettivo in campionato che è la salvezza, servono tutti quanti. Un allenatore voleva risposte e cercava condizione fisica da chi rientrava da infortuni o chi ha giocato meno, ma non ero preoccupato. Il risultato è una conseguenza, venire a battere la prima in classifica è gratificante per tutti. I ragazzi lavorano duramente dal primo giorno di ritiro, sono cresciuti nell'Empoli e li ritengo della prima squadra: è un giusto premio per loro e per il club che crede nel vivaio e nei giocatori italiano. Sono felice di lavorare con i giovani, poi voglio sottolineare la grande prestazione di Pellegri e De Sciglio, con quest'ultimo che ha fatto 95 minuti e che ha lavorato bene come tutti gli altri"

Si aspettava un Torino così che soprattutto nel 1' tempo è parso irriconoscibile rispetto alla prestazioni precedenti?
"Noi andiamo in campo per mettere in difficoltà agli altri. Più che demeriti loro, vanno dati meriti ai nostri che hanno avuto voglia di conquistare il risultato. E' un risultato giusto, è un premio per come abbiamo giocato. Il Toro ha grandi giocatori, poi quando si affrontano giocatori che vogliono confrontarsi con i più forti è il segnale che nel calcio niente è impossibile".

Avete impressionato per la gestione del pallone, complimenti.
"Hai detto giusto. Si può difendere anche mantenendo il possesso. Mi ha stupito la personalità di Tosto e Marinucci, anche con l'esperienza di fianco di De Sciglio che li ha guidati. Poi bisogna anche migliorare, non abbiamo tirato molto e bisogna migliorare le scelte. In tre o quattro occasioni potevamo fare male".