LIVE Nani: "Il Toro ha fatto due gol e ha vinto. La società deve essere presente sono qui per questo. Abbiamo fiducia in Runjaic"

Il commento, in conferenza stampa, il direttore sportivo dell’Udinese, Gianluca Nani, sulla sconfitta con il Torino.

Un commento sulla partita e sul momento dell'Udinese, grazie.
“E’ il motivo per cui sono qua, la società deve essere presente in questo momento. Abbiamo fatto un ottimo campionato fino a fine marzo e ci siamo salvati con 12-13 giornate d’anticipo e poi siamo incappati in una serie di 5 sconfitte consecutive. Il momento non è positivo, ma ci sono anche aspetti che sono positivi: la squadra oggi ha prodotto diverse palle gol 5-6 abbastanza nette , ci è stato annullato un gol per  fuorigioco di qualche millimetro ed è stata propositiva fino alla fine.  Alla fine contano i numeri, il Torino ha fatto due gol e noi zero: ha vinto il Torino, bravo il Torino”.

Andrete in ritiro?
“Non sono particolari importanti. Per me era importante essere qui per manifestare la presenza della società e il dispiacere della squadra che è la prima ad esserlo. Ci dispiace per i tifosi che ci hanno seguito fino a qui per due volte, lunedì e oggi. Per la proprietà, per tutti quanti mettono cuore e animo per l’Udinese. E’ un momento che dobbiamo ribaltare per finire bene e ripartire altrettanto bene. Siamo una squadra che vuole crescere, andare avanti e non dobbiamo creare alibi. Oggi abbiamo giocato senza tutti e quattro gli attaccanti e quando s’infortunano tutti i giocatori dello stesso reparto si fa fatica. Bravo è un centrocampista offensivo e ha fatto  molto bene, si è sacrificato in un ruolo non suo, Davis e Sánchez e avevano dieci minuti e li abbiamo recuperati  forza. E quando succede cosi si hanno degli handicap, ma l’ultima cosa da fare è crearci alibi, dobbiamo essere più bravi delle situazioni sfavorevoli, degli errori e anche dei momenti negativi. Si deve avere l’ambizione di andare oltre tutto questo. Tutto il resto sono particolari che contano poco. Il ritiro può servire per ritrovare unione, spirito. In questo momento siamo solo estremamente dispiaciuti per il mister, i giocatori e tutti coloro che ci mettono anima, cuore, tempo, dedizione e per tutti quanti noi. E’ una cosa che non ci aspettavamo e volevamo. Ripeto, fino a marzo avevamo un ottimo campionato, dobbiamo ripartire immediatamente nelle ultime partite con forza e decisione”.

Quindi la sua presenza rappresenta una fiducia nel mister?
“Non ce n'è bisogno. Siamo contenti del suo lavoro. Siamo stati celebrati come la squadra rivelazione fino a poco tempo fa per il gioco che ha proposto il mister e l’ambiente che ha saputo creare. Veniamo da un momento negativo, ma non mi aspettavo nemmeno la domanda perché è  una cosa completamente fuori dai nostri problemi. Verrà anche Runjaic, ma io sono qui perché quando si perde è giusto metterci la faccia e confermare la presenza della società”.