A gennaio servono un bomber e un difensore per rinforzare la rosa del Torino
Vanoli ha invocato l’arrivo dei rinforzi i primi giorni del mercato, apre i battenti giovedì 2 gennaio. Vagnati sta cercando da tempo un centravanti con sufficiente prolificità offensiva e un difensore (un braccetto di sinistra per la difesa a 3), ricorda Tuttosport. Il marcatore mancino sarebbe dovuto arrivare già in estate.
Il mercato estivo ha originato un saldo positivo di 41,3 milioni tra ingressi e partenze però il dt, che recentemente ha ripreso a viaggiare oltre confine come lui stesso ha testimoniato con due post su Instagram, non ha garanzie su quale sarà il budget a disposizione per gennaio e quindi non può lanciare assalti già concreti, propedeutici appunto per gennaio.
Simeone è un caso “di scuola”. Il Cholito è ai margini nel Napoli essendo sempre poco impiegato ed è un obiettivo primario per il Torno che deve sostituire l’infortunato Zapata. De Laurentiis decidesse di mettere sul mercato Simeone, secondo i sondaggi, chiederebbe 15 milioni cash, ma potrebbe lasciarlo partire a fronte di un prestito oneroso con obbligo di riscatto. Non di certo in prestito con diritto come vorrebbe il Torino. Per arrivare a Simeone il il Torino dovrebbe muoversi per tempo, ma c’è stallo sulle strategie del club granata e Vagnati non conosce l’ammontare del budget che potrà spendere.