Aldo Grasso: "Sogno un Toro senza timori e stravedo per Ricci"
Come molti tifosi del Toro, anche Aldo Grasso non si fa illusioni. Il noto critico televisivo del 'Corriere della Sera' ha confessato le sue sensazioni a La Gazzetta dello Sport: "Il mio sogno è un Toro che a testa bassa affronti l’avversario senza timori, senza remore. Purtroppo, da Superga in poi su di noi c’è una stella che non è delle più benigne. Credo si trasformi in una sorta di rassegnazione, in un qualcosa di negativo che non permette alla squadra di giocare come sa, in scioltezza. Quest’anno ne sono prova gli infortuni di Schuurs e di Zapata".
Grasso confessa anche il suo giocatore preferito: "Stravedo per Ricci. Credo che il suo ruolo sia quello in cui gioca in Nazionale, da regista basso. Da lui mi aspetto sempre il lancio illuminante. Mi ricorda uno dei grandi giocatori che ho amato del Toro del passato: si chiamava Giambattista Moschino, riusciva a fare dei lanci alle punte di 40-50 metri. Ricci lo vorrei così. Vanoli? Mi piaceva il suo Venezia, mi piaceva il nostro bel gioco d’inizio campionato: c’era qualcosa di differente. Ora il derby è una grande occasione per rilanciarsi".