Belotti parole da Toro, finalmente

Tre anni dopo quel suo addio senza spiegazioni nell’estate 2022 alla scadenza del contratto, il “Gallo” Andrea Belotti ha aperto il suo cuore a Lisbona: “Per il Torino, Superga è un luogo speciale che, pur non evocando bei ricordi a causa della tragedia che vi è accaduta, racchiude in sé infinite emozioni. È un luogo sacro per i tifosi del Torino, ed è così speciale che ti tocca nel profondo dell’anima. Come capitano del Torino ho ricevuto il compito e avuto l’onore di leggere tutti i nomi di coloro che sono morti nella tragedia, incisi su una lapide in quel luogo unico: e non è stato per niente facile. Devo dire che Superga è uno dei posti più toccanti in cui io sia mai stato. La prima volta che ho dovuto declamare, uno per uno, tutti i nomi delle 31 vittime del disastro aereo, ho sentito dentro di me qualcosa di molto profondo a livello emozionale: ed è stato, senza dubbio, un momento che mi accompagnerà per tutta la vita. Ogni anno, il 4 maggio, si tiene una cerimonia in cui si ricordano i Caduti della tragedia di Superga, seguita da una Messa solenne in onore di coloro che sono morti in quel luogo.
È difficile da spiegare: noi giocatori stiamo tutti insieme in Chiesa in silenzio, e il ricordo di quella squadra e della tragedia è un qualcosa che fa riflettere molto tutti. Io resto legatissimo al Torino, un club in cui ho trascorso sette anni meravigliosi e che rimarrà per sempre nel mio cuore. Quando sono arrivato al Benfica, sapevo quanto fossero vicini i due club da 76 anni, nel ricordo del Grande Torino. Il che mi rende ancor più emozionato di essere qui a Lisbona”. A riportarlo è Tuttosport riprendendo l’intervista fatta da A Bola.
Copyright © 2025 - Tutti i diritti riservati