L’analisi di Tuttosport sui cali del Torino che portano a subire gol evitabili e a perdere punti

A Parma, contro un’avversaria che era ed è al quartultimo posto e sta lottando per salvarsi, il Torino per ben due volte è andato in vantaggio e si è fatto raggiungere, ma non si è trattato di un caso perché è una cosa che capita fin dalla prima giornata di campionato quando il Milan rimontò due reti nel finale e anche in quel caso finì con un pareggio. Ma perché capita? Tuttosport ha provato a individuarne le cause tra limiti mentali e tecnici:
1) questi cali di lucidità sono sovente frutto anche di un abbassamento dell’indice di preoccupazione. Se anche solo inconsciamente credi di essere già a tre quarti dell’opera, tendi a rilassarti a sottovalutare i pericoli;
2) questa rosa continua a mostrare palesi limiti tecnici e mentali. Argomentiamo sinteticamente: pur avendo (indubbiamente) aggiunto e (nettamente) migliorato il centrocampo e la trequarti con Casadei ed Elmas, ingaggiati a gennaio, la formazione base resta pur sempre condizionata, limitata e frenata da uno strutturale livello inferiore degli altri reparti. Alludiamo alla difesa e alla fascia destra in particolare, oltre al mancato arrivo di un sostituto di Zapata:
3) l’incoerenza della rosa: troppe riserve sono lontane anni luce dalla qualità dei titolari che dovrebbero sostituire ( e non è neanche il caso di stendere un elenco di nomi).
Copyright © 2025 - Tutti i diritti riservati