Vanoli sui nuovi giocatori arrivati: “Sono giocatori funzionali al sistema di gioco e sono sicuro che abbiamo migliorato la rosa”

Vanoli sui nuovi giocatori arrivati: “Sono giocatori funzionali al sistema di gioco e sono sicuro che abbiamo migliorato la rosa”TUTTOmercatoWEB.com
Paolo Vanoli
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 15:30Notizie
di Elena Rossin
fonte Dall'inviata alla conferenza stampa Elena Rossin

Nella prima conferenza stampa dopo la chiusura del calciomercato era inevitabile che all’allenatore del Torino si chiedesse dei nuovi arrivati, Biraghi, Casadei, Elmas e Salama, tanto più visto che, per varie ragioni, sono tutti calciatori che nelle squadre di provenienza, Fiorentina, Chelsea, Lispia e Reims, giocavano pochissimo e soprattutto perché non era stato preso il sostituto di Zapata che si era infortunato molti mesi fa, per l’esattezza lo scorso  ottobre. Ecco che cosa ha risposto Vanoli:

Chiedeva il sostituto di Zapata, ma non è arrivato. I nuovi arrivati sono stati concordati con lei?
“Sapete quanto sono molto schietto e sincero e lo sono sempre stato dal primo giorno che sono arrivato. Quello che in questi giorni mi ha un po' irritato, un po' deluso è stato leggere “Vanoli è deluso, Vanoli è arrabbiato, Vanoli è irritato”. Io non ho bisogno di essere interpretato su queste cose. Penso di essere, davanti a voi, davanti ai miei dirigenti, davanti alla società, sempre una persona schietta e sincera. Hai detto una cosa che non condivido, tutti gli acquisti sono stati condivisi e io penso che la società, come ho detto dopo la gara a Bergamo, ha lavorato bene. Ha lavorato bene perché secondo me, ha portato giocatori di valore sotto l'aspetto della mentalità, che hanno vinto e sanno come si fa a fare uno scalino in più. Biraghi è un giocatore che può giocare sia da quinto, ha fatto due stagioni molto bene anche come terzino sinistro. Ed è un giocatore che anche sulle palle inattive ci può dare nei calci da fermo una grossa mano. Forse di tutti questi, ma l’ho detto anche al ragazzo, quello che è un po' più indietro di condizione è Elmas, ma è normale per il periodo che ha vissuto in Germania. Però ho visto, quando ho parlato con lui, un ragazzo determinato a voler darci qualche cosa d’importante. Se avremo un po' di pazienza, penso che questo ragazzo sarà un giocatore per il Torino molto importante. Per quanto riguarda la punta, sapete benissimo quali sono le mie idee di gioco, sapete benissimo che io ho chiesto alla società il sostituto di Zapata, ma sapete anche bene che sostituire Duvan non è facile, soprattutto nel mercato di gennaio. Non faccio nomi, perché non fanno parte dei giocatori che ho in mano io, ma sappiamo benissimo le caratteristiche che ha Duvan e penso che per sostituirlo ci voleva un livello alto e penso il Torino aveva bisogno di un giocatore di livello alto o minimo come quello di Zapata. 
Una settimana fa, passando del tempo, parlando con il direttore schietto e sincero, gli ho detto che se non riusciamo ad arrivare a un profilo importante - voglio attaccanti importanti e in questo metto Sanabria e Adams - lavoriamo per rafforzare la rosa anche perché abbiamo cambiato il sistema di gioco. Penso di essere stato molto chiaro. Ed è per questo che un pochettino mi dà fastidio leggere che sono irritato, arrabbiato. No. Se devo dire che cosa sono oggi dico che sono concentrato e determinato. Concentrato e determinato perché abbiamo passato una parte di stagione in una maniera e un'altra parte di stagione in un'altra. Mi hanno detto ogni tanto che ero un allenatore con poca esperienza. Penso di avere piano piano dimostrato il mio valore, di sapere uscire dalle situazioni, di tenere la nave durante la burrasca dritta e adesso che ce l'abbiamo fatta vorrei, come ho sempre detto, essere positivo e unire perché c'è ancora una cosa da raggiungere velocemente (la salvezza, ndr) e poi dopo voi mi prendete in giro, ma io quando faccio questo lavoro sogno sempre bene”.

Dal punto di vista atletico Biraghi, Casadei, Elmas e Salama come stanno e quando pensa che potrà utilizzarli per un'intera partita?
“Saranno tutti a disposizione. Ripeto, forse quello più indietro di condizione è Elmas, e dobbiamo essere bravi, ci credo molto a questo, a tenerlo con noi e dargli del minutaggio, però non esagerare per evitare infortuni. Sarà un lavoro capillare molto importante perché è un giocatore che veramente ci può aiutare tanto. Tutti gli altri penso che siano arrivati veramente in buone condizioni, ma è normale che debbano anche loro entrare in un nuovo contesto e capire che se vogliono il posto devono guadagnarselo, nonostante quello che ho detto. C'è un gruppo di giocatori che fino ad oggi hanno dimostrato quanto ci tengono e soprattutto cambiato anche un po' la mentalità, in particolare nella gara che abbiamo fatto a Bergamo. Sono contento perché sono giocatori funzionali a questo sistema di gioco e sono sicuro che abbiamo migliorato la nostra rosa”.