ESCLUSIVA TG – Semioli: “Torino e Udinese si equivalgono e il percorso fatto rispecchia la loro classifica”

Franco Semioli è stato intervistato in esclusiva da TorinoGranata.it. Semioli è cresciuto nelle giovanili del Torino dove poi ha giocato in prima squadra dal 1997 al 1999 e in seguito nella stagione 2000-2001 e in quella 2010-2011 e nella prima parte della successiva. Smesso di giocare ha intrapreso la carriera di allenatore e tra le altre ha allenato l’Under 17 e 18 del Torino dal 2019 al 2022. Attualmente con Antonino Asta sta organizzando dei Camp estivi per ragazzi e ragazze dai 6 ai 14 anni a Collegno (TO) presso le strutture dell’ Olympic e a Casale. Con lui abbiamo parlato in particolare del Torino che lunedì alle 12,30 affronterà l’Udinese.
A Pasquetta si gioca Torino-Udinese che sono appaiate a metà classifica, ma le due squadre si equivalgono o comunque una è più forte dell’altra?
“Secondo me si equivalgono, il percorso che hanno fatto rispecchia un po' la classifica che hanno. Sono due squadre che hanno alternato buone prestazioni ad altre invece un po' meno. Il Torino si è ripreso un pochino dopo che nel mercato invernale ha preso Elmas, Biraghi e anche Casadei. Mentre l’Udinese era partita bene, poi, soprattutto nelle ultime quattro giornate, ha avuto un momento di flessione, quindi si equivalgono”.
Nel Torino non ci sarà Coco perché è squalificato, l’altra volta lo era Ricci, e quasi sicuramente anche Lazaro, infortunato, e c’è un punto interrogativo per quel che riguarda le condizioni fisiche di Vlasic. Vanoli quindi dovrà cambiare qualche cosa come già fece nella scorsa gara col Como e la squadra qualche problema l’ha accusato per cui serviranno nuove soluzioni?
“Sì, col Como la squadra ha patito un pochino, diciamo che soprattutto nel primo tempo il Torino ha fatto poco o niente. Secondo me, magari può essere anche il momento di provare qualcosa di nuovo, nel senso inserire qualche giovane, oppure cambiare assetto tattico, come già avvenuto col Como, per vedere se si può smuovere qualcosa visto che mancano dei giocatori chiave. Sicuramente Vanoli, che apprezzo molto, sta facendo un buon lavoro e vedendo i calciatori tutti i giorni saprà come rimediare per la partita di lunedì. Teniamo anche presente che il Torino non ha l'assillo di far punti a tutti i costi esattamente come l’Udinese. E’ una partita dove si giocherà a viso aperto. Il Toro giocherà in casa ed è normale ci sarà il supporto dei nostri tifosi e questa può essere una spinta in più. In generale non vedo grandissimi problemi”.
La classifica è quella che è e non ci sono obiettivi da raggiungere.
“Esatto, la classifica oramai si è delineata un pochino, sono altre le squadre che stanno facendo battaglie, che stanno cercando di racimolare punti. Ma c'è anche da dire che il Torino da dopo la gara con l’Udinese fino al termine del campionato non avrà partite facili dovendo affrontare o squadre in lotta per lo scudetto, Napoli e Inter, o per un posto nelle coppe europee, Roma, oppure chi è in lotta per la salvezza, Venezia e Lecce. Si tratta tutte di partite sentite dagli avversari e il Toro potrebbe essere l’ago della bilancia, ma non penso che regalerà qualcosa perché non è mai stato nello spirito granata lasciare punti ancor prima di iniziare. Se in queste ultime sei gare ci sarà qualche giovane da inserire o magari qualche calciatore che ha giocato meno e che vuole mettersi in mostra e possibile che ne avrà l’opportunità anche sfruttando le assenze di altri. Si sa che in generale si ricorda sempre di quello che accade alla fine e meno ciò che succede all'inizio, quindi lasciare un’impronta finale positiva può essere importante”.
Magari uno come Ilic può sfruttare l’occasione tanto più che da subentrato nel finale col Como aveva segnato, anche se poi il gol è stato annullato come tutti sanno?
“Assolutamente. Ilic è un giocatore che vuole fare bene e il fatto di aver fatto gol senza che venisse convalidato gli sarà rimasta l’esultanza un po' strozzata e avrà voglia di rifarsi, di rimettersi in gioco. Come dicevo, ci sarà voglia in lui come in altri di fare bella figura. E poi comunque l’ allenatore Vanoli sicuramente saprà trovare stimoli dando input positivi per non mollare in queste ultime partite a iniziare da quella di lunedì con l’Udinese”.
Cambiando argomento, lei cosa sta facendo in questo periodo?
“Con Antonino Asta stiamo organizzando dei camp estivi per ragazzi a Collegno e a Casale. Sono rivolti a ragazzi e ragazze dai 6 ai 14 anni. A Collegno nel centro sportivo dell’Olympic a giugno dal lunedì al venerdì dal 9 al 13 e poi la settimana successiva dal 16 al 20 e poi dalla prima settimana di luglio a Casale, dove ci hanno invitati, altre due settimane. Per i ragazzi sarà una bella occasione per giocare a calcio e divertirsi, invogliarli a giocare a calcio e farli stare bene e i genitori sapranno che i loro figli saranno seguiti da due ex giocatori di Serie A. Saranno delle belle giornate intere dal mattino al tardo pomeriggio e i ragazzi possono fare una o due settimane”.
Per avere ulteriori informazioni cosa si deve fare?
“Ci si può rivolgere alla segreteria a Collegno che è aperta dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 19 e c’è anche la possibilità di telefonare allo 011.40.35.365 oppure anche ai numeri 333.284.8850 e 340.295.4437”.
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