Artroscopia per Schuurs con incertezza sui tempi per rivederlo in campo. Ma quando il Torino si deciderà a rinforzare la difesa?
"Abbiamo ragionato insieme con il mister e con Vagnati e ci servono ancora uno o due difensori al centro della difesa e poi un esterno, un quinto di sinistra che è importante aggiungere a questa rosa” questi i rinforzi che il presidente del Torino Urbano Cairo aveva detto che avrebbe regalato a Vanoli il giorno della presentazione del nuovo mister a Pinzolo ed era il 23 luglio. Da allora sono passati 10 giorni e nessuno è arrivato.
Il reparto che più preoccupa è la difesa orfana di Buongiorno, Rodriguez e Djidji. E’ stato preso Coco e al momento Vanoli utilizza come linea difensiva a tre Vojvoda a destra, Coco al centro e Masina a sinistra. Nelle intenzioni del Torino il nuovo perno sarebbe dovuto essere Perr Schuurs, ma l’olandese che era stato operato al ginocchio sinistro, ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, lo scorso 27 ottobre e ieri, dopo il consulto a Londra, è stato sottoposto ad artroscopia per ripulire la parte, durante la riabilitazione continuava a accusare dolori, non è ancora a disposizione. Su quando Perr potrà tornare a giocare circola grande incertezza: c’è chi dice che tra un mese potrà tornare a correre e sarà in campo a ottobre dopo la sosta per gli impegni della Nazionale, chi tra due, tre settimane sarà riesaminato e, se tutto andrà bene, tra ottobre e novembre dovrebbe tornare disponibile, anche se poi per la condizione atletica bisognerà aspettare ancora un po’ e infine chi dice che il difensore è da considerarsi il "nuovo" acquisto del 2025.
L’incertezza è comprensibile perché Schuurs deve guarire perfettamente e non incappare in ulteriori problemi essendo un calciatore giovane, ha compiuto 24 anni lo scorso 26 novembre. Ed è proprio per quest’incertezza che il Torino deve immediatamente prendere almeno un difensore centrale di comprovata qualità e non continuare ad andare dietro a uno o a un altro senza concludere. Erlic del Sassuolo sembra abbia scelto il Bologna che giocherà in Champions. Ovvio occorrerà spendere, tanto più che tutti sanno che il Torino ha un disperato bisogno di difensori di qualità e quindi chiedono cifre alte, è la legge del mercato. In fin dei conti il Torino ha avuto negli scorsi tre campionati per due volte la quinta difesa della Serie A e nell'ultimo la quarta ed è stata proprio questa solidità dietro che ha permesso ai granata di lottare per un posto in Europa, purtroppo sempre sfumato, e di piazzarsi a metà classifica. Finora nelle quattro amichevoli disputate, Virtus Verona squadra di Serie C vittoria per 2 a 1, Cremonese milita in B sconfitta per 1 a 2, Olympique Lione giocherà in Europa League pareggio 0-0 e i dilettanti del Bourgoin Jallieu altro pareggio 1-1, il Torino ha subito 4 gol, media di uno a gara, e che nessuno pensi che tanto con la più forte, il Lione, non è stata incassata nessuna rete per cui va bene così.
Fra nove giorni la prima partita ufficiale che conta: Coppa Italia contro il Cosenza, formazione di Serie B. E fra 15 il debutto in campionato contro il Milan. Ma quando il Torino si deciderà a rinforzare la difesa?