Con Praet non si ripeta la pantomima fatta in estate: se il Torino lo vuole lo prenda subito!
Dopo che il Torino decise di non esercitare il diritto di riscattarlo a 15 milioni di euro, in estate andò in scena un tira e molla con il Leicester che alla fine portò Praet a rimanere in Inghilterra con insoddisfazione del giocatore, visto che finora ha giocato solo 2 partite da titolare in Premier e altre 2 in EFL, ma in tutto solo una per 90’ e altre 5 da subentrante in Premier. Cosa che gli è anche costata la convocazione in Nazionale con la conseguenza di non poter disputare il Mondiale. Il Torino ha preso per la trequarti Vlasic, Miranchuk e Radonjic e con Seck il reparto in teoria è al completo, ma il giovane senegalese è stato utilizzato ben poco da Juric che sarebbe di sicuro contento tornasse Praet. Ed allora Cairo e Vagnati proveranno ad accontentarlo, ma a patto che il Leicester non abbia pretese economiche eccessive.
Già in estate il club inglese non si era schiodato dalla richiesta, verso la fine del mercato, di poco meno dei 15 mln abbassandola verso i 12, forse sul filo del gong il Torino sarebbe riuscito a strappane 10 più bonus più o meno facilmente raggiungibili, ma la cifra evidentemente fu ritenuta eccessiva e oramai i granata avevano già speso per altri giocatori e quindi non fu affondato il colpo finale. Adesso, per gennaio, si prospettano nuovi contatti con il Leicester, però al momento la forbice fra domanda e offerta è ancora molto ampia: 9 milioni vuole il club inglese, meno di 5 è disposto ad offrire il Torino, come riporta Tuttosport. E sulla formula può stare bene al Leicester il prestito, ma solo con l’obbligo di riscatto. In più altri club italiani avrebbero sondato il terreno ossia Sampdoria, che per posizione in classifica e vicende societarie non sembra essere una concorrente così temibile, Bologna e Sassuolo. Quei neroverdi che alla fine del mercato estivo si portarono a casa Laurienté, dopo che il Torino lo aveva seguito a lungo ingaggiando una sorta di braccio di ferro con il Lorient, sono forse i concorrenti più temibili.
Or dunque un altro tira e molla fino al 31 gennaio, o giù di lì, con il Leicester sarebbe decisamente da evitare. Il Torino vuole veramente Praet? Allora, senza svenarsi of course, offra al Leicester una cifra accettabile. Diciamo che circa 7 mln potrebbe essere un buon prezzo, stimando che il belga il 14 maggio compirà 29 anni, che finora è stato tenuto pochissimo in considerazione da mister Brendan Rodgers e che ha il contratto in scadenza il 30 giugno 2024. Ora Vagnati e in Qatar per assistere ad alcune partite dei Mondiale, ma al suo ritorno, non starà lì per tutta la durata della manifestazione, potrebbe fare una capatina nel Regno Unito per concludere l’affare Praet in modo tale che chiedendo una deroga possa essere consegnato a Juric magari per il ritorno del Torino dal ritiro in Spagna (terminerà il 18 dicembre), sarebbe meglio darlo al mister prima ma potrebbe ugualmente andare bene, così Dennis sarebbe pronto per la ripresa del campionato il 4 gennaio.