Euro 2024, Buongiorno spera: "Un orgoglio rappresentare il Toro"

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E venne il giorno di Alessandro Buongiorno in Nazionale. Solo in conferenza stampa, per ora, in attesa di capire se sarà lui sabato contro la Svizzera a sostituire lo squalificato Calafiori: "Non sta a me dire se sono uno dei difensori italiani più forti. Lavoro per migliorare ogni giorno e per superare alcune mie lacune. Con Spalletti sto lavorando molto sulla fase di possesso, ma l'ho fatto  anche a Torino e sto migliorando ma continuo a lavorare. Sicuramente con la difesa a 3 ci sono più difensori puri che giocano. Ma l'importante è avere in campo la migliore formazione con il migliore sistema. Calafiori sta dimostrando il suo valore, ha fatto molto bene ed è un bravissimo ragazzo. L'importante è farsi trovare pronto in qualsiasi momento".

Per lui essere qui è già una grandissima soddisfazione e si sente anche un simbolo: "Quando sono entrato a Dortmund, in campo per un momento ho pensato al mio percorso, ai sacrifici fatti, alla mia famiglia.Per me è un orgoglio rappresentare il Toro. Vanoli? Mi ha scritto un sms, dicendo che poi ci saremmo sentiti direttamente. Quest'anno ho visto tante partite del Venezia".

Per sabato non sa ancora nulla, o almeno non lo confessa: "Sto vivendo con entusiasmo questa avventura, si cerca di mettere in difficoltà il mister, se mi chiama mi farò trovare pronto. In Italia c'è una tradizione di difensori fortissimi, noi siamo giovani e prendiamo esempio da quelli che ci hanno preceduto,  lavoriamo per arrivare al loro livello. Quando li incontriamo chiediamo loro consigli".

Ma cosa hanno lasciato le prime tre partite dell'Italia in questi Europei? "Abbiamo la consapevolezza di essere una squadra che non molla, sappiamo che non sarà facile con la Svizzera. Sappiamo però anche di poter garantire il massimo dell'impegno per arrivare in fondo. La Svizzera è una squadra tosta, sarà un sfida molto impegnativa. La nostra parte di tabellone è più semplice, ma tutte le partite sono difficili e cercheremo di dare il massimo per arrivare fino in fondo".