Il Chè rivoluziona l'attacco granata: più forza e mobilità
Un buon colpo, finalmente, piazzato dal Ds Vagnati dopo la pesante cessione di Buongiorno: Ché Zach Everton Fred Adams, noto semplicemente come Ché Adams. Non c'è da storcere il naso, anche se non è un nome conosciuto in Italia, da svincolato rappresentava una buona occasione e il Toro ha bruciato un paio di rivali per arrivare allo scozzese.
Classe 1996, numeri discreti in Premier League, bomber affidabile in Championship. Per gli esperti di transfermakt vale 15 milioni di euro, quindi pur facendo un sacrificio sull'ingaggio i granata di Cairo hanno sistemato il reparto offensivo. Con Duvan può alternarsi nel ruolo di nove, oppure integrarsi sfruttando la buona mobilità. Non è alto, ma potente e sa muoversi sul fronte offensivo. Il padre è di Antigua e Barbados, la madre scozzese. Ha il nome del famoso rivoluzionario argentino e tanta voglia di creare scompiglio anche nelle difese italiane.
Il suo arrivo stringe gli spazi per Sanabria, che verrà ceduto nelle prossime settimane. Il paraguayano, una specie di play offensivo, poteva garantire maggiore qualità nelle giocate e forse anche di testa è più forte, ma lo scozzese può dare profondità alle giocate di Vanoli e sa anche fare far gol 'sporchi' in mischia o in acrobazia.