Moggi che rappresenta Peres ha incontrato Sabatini: addio al Torino vicino

A fronte di un’offerta congrua per il giocatore e per il Torino la Roma può chiudere per il terzino. Da escludere, invece, una cessione di Belotti ai giallorossi.
23.06.2016 13:30 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per Torinogranata.it
Moggi che rappresenta Peres ha incontrato Sabatini: addio al Torino vicino
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Che Bruno Peres fosse già stato in passato fra gli interessi della Roma è risaputo, ultimamente, però, sembrava che il club giallorosso avesse un po’ frenato gli entusiasmi soprattutto perché con il bilancio da farsi approvare dall’Uefa aveva la priorità di vendere per comprare e, infatti, pochi giorni fa aveva ceduto Pjanic alla Juventus. Ma proprio nelle ultime ore la Roma si è rifatta sotto per Peres, complice un incontro fra Moggi e Sabatini. Alessandro Moggi, che rappresenta in Italia Bernardo Silva agente del terzino granata, ha raccolto i desiderata del dirigente giallorosso e a fronte di un’offerta per il suo assistito interessante sicuramente la prenderà in considerazione.

La vicenda potrebbe sbloccarsi, anche se poi la Roma dovrà trattare con il Torino e qui la situazione si complica perché Cairo ha detto tempo fa che “Per 15 milioni non faccio vedere neanche la fotografia di Peres” e, infatti, per il terzino chiede 25 milioni, alla fine potrebbe anche abbassare un po’ la cifra, ma sicuramente non più di tanto. A oggi pensare che nella trattativa possano essere inseriti anche Ljajic e Iago Falque non sembra così certo, anzi. Sviluppi sono attesi, ma si solito se si muove Moggi l’affare va in porto, la vicenda Immobile insegna.

Se per Peres la Roma ha delle chance non ne ha nessuna per Belotti. Voci di radiomercato hanno sussurrato di un interessamento del club giallorosso per Belotti. Andrea nei piani del Torino è il perno del nuovo attacco, quindi, è da escludere che possa essere ceduto, la Roma o qualsiasi altra società può bussare alla porta del Torino per lui, ma si sentirà rispondere no. Sarebbe clamoroso se, anche a fronte di un’offerta interessante, il club di Cairo prendesse in considerazione di privarsi di Belotti ponendosi nella condizione di rivoluzionare per intero l’attacco, che già subirà gradi cambiamenti e non solo per il passaggio a tre elementi. Oltretutto dare via Belotti vorrebbe dire smentire la programmazione fatta finora e francamente appare improbabile.