Ordine sul momento del Milan: "Contano i fatti non le teorie"
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Franco Ordine nel corso del consueto appuntamento su Il Corriere dello Sport ha analizzato il nuovo delicato momento, eliminazione dalla Champions, che starebbe attraversando il Milan, prossimo avversario in campionato del Torino, di Sergio Conceição. Ecco il pensiero di Ordine che non è della stessa idea di Zvone Boban che ai microfoni di Sky Sport martedì sera aveva puntato il dito sull’aver smantellato la squadra dello scudetto 2022. Così come non è d’accordo con l’affermazione di Zlatan Ibrahimovic secondo il quale “Questa squadra è due volte più forte di quella scudetto” visto che i fatti non lo confermano.
Per Oridine gli attuali problemi del Milan deriverebbero dall’“allestimento della squadra fatta trascurando alcuni parametri: 1) mancato inserimento di elementi dal riconosciuto carisma per rimpiazzare Giroud e Kjaer a fine carriera (di qui l’arrivo a gennaio 2025 di Walker); 2) la scelta di tre allenatori (prima Lopetegui contattato e abbandonato, quindi Fonseca e adesso Conceição) pur di non mettersi in casa un manager alla Conte per intendersi con il timore dichiarato di consegnarsi a un personaggio con forte impatto su pubblico e media, così da calamitare sul proprio lavoro i consensi e dirigere sulle scrivanie del club gli eventuali errori.
Ora sembra inevitabile trasformare Theo Hernández nel responsabile numero uno della “derrota infernal” visto che il primo tempo col Feyenoord era stato eccellente (1 a 0 e almeno 3-4 occasioni da gol sprecate) ed è per questo condivisibile l’analisi di Ibrahimovic che ha commentato con una espressione cruda “ci siamo ammazzati da soli”, assolvendo l’arbitro polacco come sanno fare i dirigenti di rango in casi del genere. Sono in tanti, i tifosi del web, a invocarne la cessione. Lo avessero fatto a gennaio, col Como che offriva 54 milioni, sarebbe insorta mezza Milano. Piuttosto sono le scelte tecniche successive all’espulsione di Theo, decise da Conceição, a suggerire qualche riflessione in più in vista del futuro".
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