Calcio italiano in crisi, Pecci spiega: "Troppi scienziati, pochi insegnanti"

28.06.2024 21:30 di  Federico Danesi   vedi letture
Fonte: Il Secoli XIX
Calcio italiano in crisi, Pecci spiega: "Troppi scienziati, pochi insegnanti"
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La crisi del calcio italiano, evidenziata dalla prima parte di Euro 2024, è sotto gli occhi di tutti. Ed  Eraldo Pecci, intervistato da Il Secolo XIX, ha anche una spiegazione: "Si chiama gioco del calcio, non scienza del calcio.. E invece siamo circondati da scienziati, anche tra i maestri di calcio: se non abbiamo più un Totti o un Del Piero è perché ai bambini, troppe volte, viene insegnata la tattica e non la tecnica. Manca la cultura della formazione, non c’è cura per la crescita individuale: molti calciatori, quando smettono e iniziano una carriera nuova su panchine giovanili, pensano non ad accompagnare talenti ma a preparare sé stessi per quando alleneranno i grandi. Resto convinto che l’assenza di campioni non è solo un problema generazionale".