Dossena: “Toro, è il momento di stare uniti. Questo derby può lasciar il segno”

05.11.2024 13:30 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: La Stampa
Giuseppe Dossena
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Giuseppe Dossena

L’ex centrocampista del Torino Giuseppe Dossena intervistato da La Stampa ha analizzato il momento del gruppo di Vanoli dopo l’ennesima sconfitta. “E’ un campionato difficile, le piccole si sono rinforzate, il livello è molto alto. Bisogna fare attenzione, è un attimo trovarsi in brutte acque, ma ciò che ha fatto il Toro all’inizio fa ben sperare”. E sulla possibilità che l’allenatore trovi le contromisure per superare la crisi: “Da solo è difficile riuscirci, ha bisogno della società che lo sostenga. E di una squadra responsabile e sensibile. Il confronto deve essere continuo, con lealtà e obiettivi chiari”.

A Dossena è stato chiesto se  il numero elevato di stranieri complichi la situazione e la risposta è stata: “Gli stranieri hanno meno identità, ma sono pagati e hanno amor proprio. Ci sono altri linguaggi per coinvolgerli, anche se è più facile con un ragazzo del vivaio. La chiave dei successi passa dalla capacità di gestire ragazzi di culture e religioni diverse”.

E sul derby: “Il derby è sempre il derby, i calciatori non dovrebbero dormirci la notte, ma è nel quotidiano che devono dare segnali. Contro la Juventus non bisogna metterla sul piano tecnico, devi compensare con qualcos’altro. Ma è complicato farlo 5 giorni prima, deve essere una cosa naturale”.  La partita con la Juventus come bivio del campionato? “No, ma può lasciare il segno. L’importante è che non diventi un dramma”. Quali sono i segreti delle vittorie degli anni 80? “Qualità, spirito, passione e aggregazione. Eravamo così: quando perdevamo non uscivamo di casa, ma in campo la settimana dopo mettevamo tanta cattiveria. Forse somatizzato troppo, era il nostro modo di vivere la professione. Non critico nessuno, sono generazioni diverse”.