Jonas Schmalbach l’attaccante italiano che si sta imponendo in Islanda
La Giovane Italia torna a parlare dei calciatori italiani che militano all'estero.
Questa volta però, una grande novità. Già perché non è mai successo che, negli approfondimenti tra sito e social, l’attenzione si soffermasse su tale Paese. Ci sono stati più episodi in Inghilterra, Germania, Svizzera o altri Stati, ma è la prima vera occasione che viene menzionata l'Islanda.
Il calciatore in questione è Jonas Schmalbach, attaccante classe 2000 di proprietà del Fjallabyggd. Molti ricorderanno molto bene questo nome: Jonas, infatti, ha militato nel Venezia nella stagione 2018/2019. Un campionato, quello disputato insieme alla formazione Under 19, che lo vide grande protagonista tra prestazioni positive e un buon numero di gol. Vengono citate infatti le 8 reti realizzate nelle 18 gare disputate nel campionato Primavera 2, così come la firma sul 5-0 contro il LIAC New York durante il Torneo di Viareggio. I ragazzi di mister Marangon chiusero la regular season al terzo posto nel girone A e si qualificano ai quarti di finale play-off. L'avversario fu però il Lecce di Felici (attualmente in A col Cagliari) che li eliminò grazie a una doppietta di Lezzi.
Dopo soltanto un anno in Italia, l'attaccante cresciuto nelle giovanili del Losanna (in Svizzera) si è trasferito all'UCF Knights in America, "spostandosi" nell'estate del 2022 all'Old Dominion Monarchs. La sua avventura in Islanda invece iniziò nell'aprile 2024, a pochi giorni dall'inizio del campionato (parliamo in questo caso di seconda divisione). In questi 4 mesi, ovvero da inizio maggio fino a metà settembre, ha collezionato 19 presenze e messo a segno ben 4 gol. Spicca, su tutti, la doppietta siglata alla quinta giornata nell'incredibile 4-0 al KFA Austfjarda, in quel momento settimo in classifica. Purtroppo però, con soli 18 punti ottenuti in 22 partite, la squadra ha terminato la stagione all'undicesimo posto.
Non che un profilo come quello di Jonas Schmalbach, seppur sia un attaccante, possa entrare nel novero di quelli anche solo lontanamente accostabili al Torino, non se ne abbia a male il diretto interessato o chi gli è vicino, ma alle volte nei campionati poco o nulla conosciuti ci sono calciatori che potrebbero essere utili e che non vengono neppure considerati e le società alla fine magari prendono e spendono per altri giocatori, provenienti da campionati o categorie costantemente monitorate, che però poi si rivelano dei veri e propri flop. E di esempi in Serie A ce ne sono davvero tanti.