L’Italia di Spalletti ripartirà dai giovani. Due tagli sicuri, ma potrebbero essercene anche altri

01.07.2024 11:30 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Tmw
Luciano Spalletti
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Luciano Spalletti
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Si riparte da zero. Ripartirà dai giovani. Nella conferenza stampa tenuta ieri a Iserlohn prima di rientrare in Italia con tutta la carovana, Luciano Spalletti ha più volte ribadito stravolgimenti nel gruppo azzurro a partire da settembre. Sulla scia dell'exploit di Riccardo Calafiori (l'unica nota lieta dell'Italia in questo Europeo tra i calciatori di movimento), il commissario tecnico vuole ulteriormente allargare il raggio di calciatori che gravitano attorno alla Nazionale abbassando l'età media: "Dopo la partita di ieri siamo tornati a zero e da lì dobbiamo ripartire. Nelle scelte future tenterò di ringiovanire ulteriormente la rosa perché la gestione di alcune cose non mi ha dato le risposte che cercavo. Si va a cercare un futuro più dal basso, più giovane, con energie nuove e che abbia forze nuove", ha detto.

Due tagli certi, tre giocatori a rischio. E Acerbi...
Jorginho uscirà dai radar di Luciano Spalletti. In Germania non è riuscito a trascinare la squadra fuori dalle sabbie mobili e sabato sera, dalla panchina, ha assistito alla sua ultima gara con la maglia azzurra. Con lui saluterà anche Matteo Darmian, 34 primavere e quasi 50 presenze con la maglia dell'Italia negli ultimi dieci anni. A rischio poi altri tre calciatori: i romanisti Bryan Cristante e Gianluca Mancini, il "figlioccio" Giovanni Di Lorenzo, calciatore utilizzato da Spalletti per tutte e quattro le partite nonostante un rendimento molto, molto lontano da quello che esibì nell'anno dello Scudetto.
Difficilmente rivedremo con la maglia azzurra Francesco Acerbi. Per Spalletti doveva essere il leader della difesa azzurra in Germania, ma una pubalgia l'ha costretto ad alzare bandiera bianca pochi giorni prima dell'inizio della competizione. Ha 36 anni, da escludere possa far parte del nuovo progetto. Da capire infine cosa ne sarà di Domenico Berardi, 30 anni il prossimo 1° agosto: il brutto infortunio con cui sta convivendo in queste settimane sicuramente non gli permetterà di essere a disposizione fino al 2025.

Chi farà parte del nuovo ciclo azzurro
Per gli altri giocatori presenti in Germania ci sarà ancora la possibilità di vestire la maglia azzurra, ma a loro Luciano Spalletti è intenzionato ad aggiungere forze fresche. Innanzitutto il rientro di infortunati e squalificati una volta che saranno di nuovo abili e arruolabili, quindi Giorgio Scalvini, Sandro Tonali, Destiny Udogie e Nicolò Zaniolo. Ma l'intenzione è quella di riportare rapidamente in prima squadra anche diversi calciatori cresciuti e bene negli ultimi anni anche grazie alle avventure con le Nazionali giovanili: Giovanni Fabbian e Tommaso Baldanzi, Matteo Prati e Cesare Casadei. Ma anche Kayode, Lucca e Ndour. Il tutto aspettando che possano presto esplodere due giovanissime stelle: da un lato Simone Pafundi: 2006 che al Losanna ha finalmente iniziato a vedere il campo con continuità, dall'altro Francesco Camarda, centravanti classe 2008 che ha appena trascinato l'Under 17 alla conquista del titolo europeo a suon di gol.