Pasqualin a il Messaggero Veneto: “Il Torino è partito bene. Vanoli le ha mandate a dire a Cairo quando ha ceduto Bellanova”

05.09.2024 13:30 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Il Messaggero Veneto
Claudio Pasqualin
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Claudio Pasqualin
© foto di Federico De Luca

Claudio Pasqualin, noto agente di calciatori e allenatori, ha rilasciato un’intervista a Il Messaggero Veneto analizzando il calciomercato da poco concluso. E ovviamente ha parlato anche del Torino collocandolo fra le sorprese di questo inizio di campionato: “Il Toro del mio assistito (insieme al socio Andrea D'Amico gestisce l'agenzia PDP s.r.l. Pasqualin D’Amico Partners, ndr) Paolo Vanoli, che non si è dimostrato ruffiano e le ha mandate a dire a Cairo quando è stato ceduto Bellanova, è partito bene come anche un altro mio assistito Zanetti nel Verona”.

In generale Pasqualin sul mercato estivo e sulle prospettive delle squadre ha detto: “Vedo l’Inter per lo scudetto, rimasta una spanna sopra le altre, a cominciare dalla Juventus che è partita bene ma ha deluso con la Roma, segno che c’è del lavoro da fare. A proposito di Roma, il caso Dybala ha creato tanti problemi a De Rossi, mentre di problemi grossissimi ne ha il Milan, come si è visto anche dal comportamento di Leao ed Hernandez”.

SUL MERCATO CARATTERIZZATO DA PRESTITI CON DIRITTO DI RISCATTO: “Sono finiti i soldi, quelli veri, e un trasferimento definitivo ormai è raro, così come sono rari gli affari fatti a Milano. Anzi, sarebbe ora di finire con questa carnevalata di riservare una location per le operazioni, perché ormai tutti gli affari si fanno altrove”.

SULL'UDINESE CHE INSIEME A INTER, JUVENTUS E TORINO DOPO TRE GIORNATE E' PRIMA IN CLASSIFICA CON 7 PUNTI. “Vedendola da tifoso è difficile non essere felici, ma oltre a cercare di scacciare i molti pensieri ottimistici riconosco anche che la fortuna ci è stata finora alleata, specie col Como quando la dea bendata ha preso le sembianze di Cutrone che ha sbagliato il rigore”.

SU PARMA, FIORENTINA E BOLOGNA. “Altra signora squadra da prendere con le pinze il Parma. Intanto prendiamo atto che Fiorentina e Bologna sono da metà classifica e sembrano non averci guadagnato dal cambio allenatore”.