CI le pagelle di Torino-Cosenza: autogol di Camporese e rete di Zapata su assist di Adams. Un pasticcio fra Vanja e Coco ha rischiato sull'1 a 0 di riaprire la partita.

12.08.2024 00:45 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Dall'inviata al Grande Torino Olimpico Elena Rossin
Duvan Esteban Zapata Banguera
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Duvan Esteban Zapata Banguera
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Milinkovic-Savic: 6 Qualche parata, ma anche il malinteso con Coco che poteva costare caro a Torino. Ha smanacciato sul cross di Florenzi evitando potenziali pericoli (9’). Sul destro da 30 metri di Florenzi ha mandato in angolo salvando così la propria porta (25’). Ha respinto un tiro da fuori area di Mazzocchi su cross di D’Orazio (26’). Da fuori area di sinistro Ciervo ha cercato la conclusione, ma la sua difesa ha deviato in angolo (35’). Mazzocchi col destro dal limite dell’area ha concluso con il pallone che è rimbalzato e poi lui l’ha bloccato (37’). Florenzi è avanzato palla al piede e da una trentina di metri ha tirato senza riuscire a sorprenderlo: lo ha intercettato prima che s’infilasse sotto la traversa (39’). Charlys, su cross di Caporale, di destro da fuori area ha mandato di poco a lato del palo alla sua sinistra (44’). Ha parato il tiro di destro da fuori area di Ciervo indirizzato nell'angolino in basso a destra (45’). Ha lanciato lungo per innescare Zapata (52’). Da fuori area Charlys Lima ha concluso, ma il tiro è stato respinto (59’). Non si è inteso con Coco nel recuperare la palla in mezzo all’area e Mazzocchi ne ha approfittato per tirare e per sua fortuna la palla è finita di poco sopra la traversa (78’). Zilli di testa ha concluso con la sfera che è andata poco oltre il spalo alla sua sinistra (81’). Sul cross di Ciervo, Rizzo da fuori area col destro ha mandato alto (86’). Su cross di Martino, da centro area col destro Mazzocchi ha tentato il tiro (90’+5’).   

Vojvoda: 6 Vanoli gli ha assegnato il compito di braccetto a destra, che per altro svolge già in Nazionale e anche Juric nello scorso campionato qualche volta lo ha utilizzato in questa posizione, e in fase difensiva non ha commesso errori e ha cercato anche di spingersi in avanti cosa che avrebbe dovuto e potuto fare un po’ di più. Ha anticipato Kouan sul cross di Ciervo mandando il pallone in angolo (59’).

Coco: 6 Al suo debutto con la maglia del Torino ha dovuto confrontarsi con la certezza che dava Buongiorno al reparto. Ha messo in mostra la sua propensione al gioco offensivo, ma il malinteso con Vanja poteva costare caro al Torino. Nell’anticipare l’avversario gli manca qualche cosa. Ha conquistato una punizione nella propria metà campo (3’). Sulla punizione battuta di Lazaro, è stato più veloce di tutti e ha colpito di testa però la palla, anche se di poco, è finita oltre il palo alla sinistra di Micai (18’). Non si è inteso con Vanja nel recuperare la palla in mezzo all’area e Mazzocchi ne ha approfittato per tirare e per sua fortuna la palla è finita di poco sopra la traversa (78’).  

Masina: 6 Come si era già visto dal ritiro a Pinzolo fa da cassa di risonanza per i compagni rispetto a quello che vuole il mister. Una partita lineare la sua senza sbavature. Ha crossato per Ricci (7’). Ha fatto copertura su Mazzocchi (9’). Ha conquistato una punizione nella propria metà campo (58’). (Dall’ 87’ Dellavalle: n.g. Ha regalato palla a Martino, ma poi ha rimediato recuperando in area la palla (90’+5’)). 

Bellanova: 5,5 La sue sgasate si sono viste solo a tratti, oltretutto qualche volta di troppo è stato impreciso nei passaggi e nel calibrare i cross e se anche ha colpito il palo da lui ci si aspetta di più. E’ arrivato sul fondo e prima che la palla uscisse dal campo ha crossato in mezzo il pallone che in verticale gli aveva dato Ricci però poi l’azione è sfumata (10’). Ha recuperato la palla che era stata indirizzata verso D’Orazio con un lancio lungo (11’). H conquistato un calcio di punizione (17’). H fatto un bel cross (20’). Ha sbagliato l’appoggio per Zapata (48’). Ha ricevuto da Ricci, che aveva dato il via a una ripartenza, ed è entrato in area e ha tirato colpendo il palo però era in fuorigioco (60’). (Dall’ 65’ Dembele: 6 All’esordio in prima squadra ha fatto vedere che c’è materiale sul quale lavorare. Su sviluppo da calcio d’angolo di testa ha cercato la conclusione mandando la palla di poco fuori (72’)).   

Ricci: 6,5 Propositivo e ha sfoderato qualche buon inserimento. Attento in fase difensiva. Peccato non sia stato preciso sotto porta. Ha conquistato un calcio di punizione (5’). Ha calciato la punizione mandando la palla in mezzo all’area, ma Micai di pugno ha respinto (6’). Sul cross di Masina, di testa ha provato la conclusione però non ha inquadrato lo specchio della porta (7’). E’avanzato e ha servito in profondità Bellanova (10’). Ha conquistato una punizione nella propria metà campo (12’). (5’). Ha conquistato una punizione nella propria metà campo (45’+1’). Ha lanciato lungo per Ilic, ma il compagno era in fuorigioco (59’). Ha dato il via a una ripartenza (60’). Ha conquistato una punizione nella propria metà campo (67’). Sul cross di Ilic gli è arrivata la palla e da buona posizione ha concluso al volo non inquadrando lo specchio della porta (74’). Ha conquistato una punizione nella propria metà campo. (79’).

Linetty: 6 Prova di sostanza. Ha innescato una ripartenza ed è arrivato al limite dell'area e ha scaricato il pallone per Zapata (50’). Su cross di Sanabria ha concluso da centro area, ma il tiro è stato respinto (55’). (Dall’ 65’ Tameze: 6 Ha fatto il suo). 

Ilic: 6,5 Qualche spunto di qualità e un autogol procurato, ma deve essere ancora di più incisivo e per più tempo al centro del gioco. Il suo cross è stato deviato in rete da Camporese (2’). Su sviluppo da calcio d’angolo è ripartito bene, ma ha perso il tempo del gioco e la potenziale azione pericolosa è sfumata (27’).  Ha conquistato una punizione nella propria metà campo (34’). Sul lancio lungo di Ricci era in fuorigioco (59’). Ha conquistato una punizione nella metà campo avversaria (69’).Ha battuto il calcio d’angolo (72’). Ha crossato cercando di servire Zapata, ma la palla è arrivata a Ricci (74’). (Dall’ 82’ Karamoh: n.g.).  

Lazaro: 6 H eseguito il compito, ma dovrebbe spingere di più soprattutto in partite come questa con un avversario alla portata. Ha battuto una punizione indirizzandola in mezzo all’area (18’). Sulla sponda di Sanabria si è lanciato da solo, ma Hristov in scivolata è intervenuto prima che potesse seminare scompiglio in area (55’). Il suo cross è finito direttamente fra i guantoni di Micai (65’). In area ha allontanato il pallone (90’+5).  

Sanabria: 5,5 Come già in precampionato è apparso poco incisivo, può e deve fare di più. Ha provato a mettere un filtrante per Bellanova, ma il suo lancio era decisamente fuori misura (14’).  Sul bel cross di Bellanova non ha potuto intervenire perché con un grande salvataggio Hristov gli ha impedito di concludere in porta: era a tu per tu con il portiere (20’). H conquistato una punizione nella propria metà campo (33’). Ha sbagliato il passaggio per Lazaro (44’). Ha crossato per Linetty (55’). Ha fatto sponda per Lazaro (55’). (Dall’ 65’ Adams: 6,5 Al suo debutto in granata si è messo in mostra sfoderando l’assist per Zapata. Ha crossato vedendo Zapata libero in area (84’)).    

Zapata: 7 Nel primo tempo un po’ sottotono, ma poi è salito in cattedra e ha segnato il gol che ha messo al sicuro il passaggio del turno. Camporese ha fatto un grande recupero su di lui che era lanciato in porta (29’). Sullo scarico di Linetty è stato macchinoso e ha permesso il recupero di Charlys (50’). Sul lancio lungo di Vanja, Micai è uscito impedendogli di essere pericoloso (52’). Ha conquistato una punizione nella propria metà campo (53’). Sul cross di Adams, ha sfruttato il fatto di non essere marcato e ha tirato nell'angolino in basso a destra col sinistro segnando il gol del due a zero (84’). Questa volta col destro il suo diagonale non ha inquadrato la porta (85’).

Paolo Vanoli: 6 Il suo credo, che sta cercando di inculcare alla squadra, è il non difende più a uomo in ogni zona del campo, ma facendolo da reparto e l’attaccare non quasi esclusivamente sulle fasce bensì anche con verticalizzazioni per vie centrali e vuole un gioco veloce e che i suoi giocatori però sappiano anche quando è il caso di rallentare. Inoltre chiede che si manovri, con e senza palla, in modo da creare spazi che poi vanno sfruttati. In questo suo debutto sulla panchina granata in una gara ufficiale si è visto a sprazzi che i giocatori cercano di eseguire quanto lui chiede loro. Deve lavorare ancor molto in fase offensiva perché la squadra palesa le stesse difficoltà degli anni precedenti e fatica ad andare al tiro in porta. Il passaggio del turno contro una formazione di Serie B, per giunta incompleta e con le assenze di Begheldo, Cimino, Gyam, Marras, Sgarbi e Venturi, era l’obiettivo minimo sindacale ed è stato raggiunto.
Ha a disposizione una rosa incompleta, come tutti sanno mancano almeno un difensore e un quinto a sinistra, che si somma a giocatori indisponibili perché alle prese con il recupero dai rispettivi infortuni o acciacchi, Schuurs, Vlasic, Gineitis, Pellegri e Savva. Per cui ha schierato Milinkovic-Savic in porta. Linea difensiva formata da Vojvoda, Coco e Masina. Sulle fasce Bellanova a destra e Lazaro a sinistra. In mezzo al campo Linetty, Ricci e Ilic. In attacco al fianco di Zapata ha optato per Sanabria.
Condizioni climatiche ai limiti della sopportazione con caldo torrido e tanta umidità. La partita si è subito messa bene per la sua squadra quando Camporese ha deviato in rete un cross dalla sinistra di Ilic (2’). E per la prima mezzora in campo i suoi hanno dimostrato di essere qualitativamente superiori poi però il Cosenza ha progressivamente preso coraggio ed è andato vicino al pareggio con Fumagalli (25’), (Mazzocchi (26’), Ciervo (35’), ancora Mazzocchi (37’), Florenzi (39’), Charlys Lima (44’) e ancora Ciervo (45’). Quando il Cosenza è venuto fuori la sua squadra si è difesa, ma non è riuscita quasi più a rendersi pericolosa, a parte un tentativo di incursione di Zapata con grande recupero di Camporese (29’).
Nella ripresa dopo un intervallo più lungo del consueto per permettere ai giocatori di riprendersi visto le temperature molto elevate, i suoi hanno continuato a gestire il gioco, ma il Cosenza è stato sempre pronto a sfruttare le occasioni per farsi sotto. Un palo di Bellanova (60’) ha messo i brividi agli avversari, però il granata era in fuorigioco, e poi il gol di Zapata ha chiuso definitivamente la partita (85’).      

COSENZA: Micai: 6; Camporese: 5; Charlys Matheus Lima: 5 (dal ‘60 Kourfalidis: 5,5); Fumagalli: 5,5 (dal ‘60 Zilli: 6); D’Orazio: 5 (dal ‘60 Martino: 5,5); Caporale: 5; Ciervo: 5,5; Kouan: 5 (dal ‘82 Rizzo: n.g.); Mzzocchi: 6; Florenzi: (dal ‘76 Josè Mauri: n.g.); Hiristov: 5,5.
Massimiliano Alvini: 6.

Arbitro Davide Ghersini: 6 Direzione corretta e senza sbavature. Ha ammonito: Florenzi per aver atterrato sulla trequarti Ricci che stava andandogli via (5’); D’Orazio (12’); Ricci e Kouan dopo uno scontro di gioco fra i due e il successivo battibecco (24’); Martino per una trattenuta su Ricci (67’).