Il Torino di Vanoli cresce, ma non riesce a segnare: cosa è andato e cosa no a Lione

01.08.2024 08:30 di  Emanuele Pastorella   vedi letture
Il Torino di Vanoli cresce, ma non riesce a segnare: cosa è andato e cosa no a Lione
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Si chiude sullo 0-0 il primo test del Toro in Francia. I granata pareggiano contro il Lione, sesta forza dell’ultima Ligue 1: Vanoli comincia a intravedere i primi segnali di miglioramento, anche se restano grandi difficoltà nella fase offensiva. 

Il tecnico inizia la sfida con quello che è l’undici titolare in questo momento, con Coco a guidare la difesa tra Vojvova e Masina davanti a Milinkovic-Savic e la coppia d’attacco Sanabria-Zapata, mentre l’altro acquisto Adams parte dalla panchina. In mediana c’è Ricci in cabina di regia insieme a Linetty e Ilic e sulle corsie laterali giocano Bellanova e Lazaro. I granata vengono subito chiusi nella propria metà campo, la squadra di Vanoli fatica a trovare le distanze e Fofana calcia da fuori da ottima posizione. Il cooling-break serve all’allenatore per risistemare il Toro, da lì in poi Zapata e compagni diventano decisamente più pericolosi. Il nuovo capitano ha un paio di buone occasioni ma senza il guizzo vincente, Ricci con una bordata dalla distanza e Ilic con una traiettoria velenosa da corner costringono il portiere Perri a due interventi complicati.

Vanoli non fa cambi per la ripresa, anche l’inizio di secondo tempo è un po’ in affanno per il Toro che rischia in una mischia furibonda a pochi metri da Milinkovic-Savic, ma il pallone finisce alto. Dagli spalti si sentono diversi fischietti che creano confusione ai giocatori e all’arbitro, la situazione non migliora nemmeno con l’intervento dello speaker: né i granata né il Lione, però, riescono a creare occasioni pericolose. L'allenatore fa la classica girandola di cambi da amichevole estiva e nel finale arriva anche il momento di Adams, all’esordio negli ultimi cinque minuti al fianco di Karamoh, ma il risultato resta bloccato. 

Ora la squadra continuerà la preparazione in terra francese con altri appuntamenti: uno già nella mattinata post-Lione, con la sgambata di chi ha giocato poco contro la formazione locale del Bourgoin-Jallieu (quinta divisione francese) fissata per le ore 11, poi ci sarà il trasferimento verso Metz per affrontare la squadra retrocessa in Ligue 2 sabato alle 17.