Shpendi l’alternativa a Esposito ma l’eventuale scelta del Torino dipenderà anche da Zapata

Il Torino ragiona sul futuro e infatti si guarda intorno per l’attacco. Zapata sta proseguendo bene nella sua riabilitazione, dopo la ricostruzione del legamento crociato anteriore associato a sutura del menisco mediale e laterale del ginocchio sinistro, e la speranza è quella che possa, magari in maniera leggera, partecipare al prossimo ritiro estivo di Pinzolo: tuttavia, solo per settembre-ottobre sarà pronto per scendere in campo in una partita ufficiale, si legge su Tuttosport.

La situazione attuale quindi è che Adams è intoccabile e Sanabria potrebbe essere ceduto visto che nel mercato di gennaio è stato a un passo dal trasferimento alla Fiorentina. Ed è per questo che i direttore tecnico dei granata Davide Vagnati è  alla ricerca di un giovane di spessore da inserire nella rosa di partenza della prossima stagione. Piace Francesco Pio Esposito dello Spezia in prestito dall’Inter, ma dopo che il presidente e amministratore delegato dei nerazzurri Marotta ha chiesto di inserire nella trattativa Ricci il discorso per Esposito si è interrotto. Cairo vuole essere libero di vedere se in estate si scatenerà un’asta, la base è 40 milioni, per Samuele visto che piace anche al Milan e al Napoli e all’estero in particolare al Manchester City e al Real Madrid.

Ed ecco perché il Torino sta tenendo d’occhio Cristian Shpendi del Cesena che oltretutto costa molto meno, l’eventuale trattativa potrebbe chiudersi a 6-7 milioni e in più il Torino potrebbe inserire per diminuire l’esborso giovani che stanno facendo bene in giro per l’Italia. La soluzione Shpendi potrebbe permettere al Torino  di aspettare con calma il recupero completo di Zapata, anche se il giocatore il primo aprile compirà 34 anni e il suo recupero non lasci esenti  da punti interrogativi per quel che riguarda la futura completa integrità fisica.